Prima partecipatissima e soddisfacente seduta del tavolo tecnico per la ricerca del rilancio della crisi del lattiero-casearia del settore ovino: si è tenuta questa mattina a Palazzo Aldobrandeschi sotto la guida del presidente della provincia Antonfranesco Vivarelli Colonna e alla presenza dei soggetti rappresentativi del mondo dell’allevamento, dei produttori, dei trasformatori, della distribuzione e delle associazioni di categoria.
Si tratta di un progetto pilota, in sinergia e a completamento degli omologhi tavoli regionale e nazionale, che ha come scopo quello di affrontare in maniera seria e concreta la crisi del latte, profonda e strutturale.
“Le misure tentate finora, anche quelle più lodevoli, non riescono ad incidere in maniera risolutiva, poiché provano a tamponare una marea che non è più arginabile – ha commentato il presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna – . Sono convinto che da questa difficoltà complessa si possa uscire solo con il coraggio: la politica, a tutti i livelli, deve avere la forza di agire in maniera congiunta e programmatica.”
Il tavolo è nato su impulso dell’Assemblea dei sindaci nella quale fu votata all’unanimità una mozione complessa di supporto al settore lattiero caseario attraverso l’attivazione di svariate misure tra cui l’istituzione di un tavolo tecnico interprofessionale.
“Oggi abbiamo varato un istituto importante che, accanto ad un programma concreto, ha anche l’ambizione di salvare uno dei settori economici più importanti della provincia di Grosseto, baluardo anche per la salvaguardia del nostro territorio – continua Vivarelli Colonna – un tavolo che contribuirà, inoltre, ad individuare misure condivise per fornire rilancio alla congiuntura che da tempo avversa il settore. Sono felice della partecipazione attenta e fattiva di tanti soggetti provenienti dai vari settori perché sono coinvolgendo l’intera filiera potremmo essere efficaci”.
Erano presenti Confagricoltura Grosseto, Cia Grosseto, Coldiretti Grosseto, Confcoperative Toscana Sud, Conad Grosseto, Lega Coop Tirreno, Unicop Tirreno, Consorzio Tutela Pecorino Toscano Dop, Certema, Assolatte, Caseifici della provincia di Grosseto.
Il Tavolo, che si è oggi organizzato in gruppo di lavoro, si è impegnato anche a sviluppare e, nel caso, migliorare Pecora 4.0, il progetto nel quale la Provincia di Grosseto ha appena investito 170mila euro che saranno destinati a quelle aziende del settore che attiveranno percorsi di innovazione e miglioramento nella produzione.
Ci muoviamo su più fronti – conclude Vivarelli Colonna -: abbiamo chiesto a livello nazionale un piano triennale per il sostegno, la promozione e l’internalizzazione del commercio dei prodotti lattiero-caseari che garantisca ai produttori della materia prima un prezzo adeguato di vendita per ogni litro di latte destinato alla trasformazione. Qui ci impegneremo per cercare di destagionalizzare la produzione. Infine, mi farò personalmente portavoce di una preoccupazione sollevata dai caseifici per quel che riguarda un dispositivo della recente legge nazionale 44 del 209 che all’articolo 3 impone obblighi di rendicontazione mensile particolarmente onerosi.”