Su indirizzo della Giunta e nel corso di una recente seduta del Consiglio comunale di Castel del Piano, è stata approvata la modifica al regolamento comunale per la celebrazione di matrimoni civili, aggiungendo la costituzione di unioni civili.
Altra novità, la possibilità data al Comune di individuare nuovi luoghi di proprietà pubblica esterni alla casa comunale dove poter celebrare i riti. Oltre a Palazzo Nerucci, ora sarà possibile unirsi anche in spazi all’aperto, quali il Prato delle Macinaie e della Contessa, la Terrazza del Parco di Montenero e la Terrazza di Montegiovi.
Non solo luoghi pubblici, il nuovo regolamento prevede anche la possibilità di celebrare i matrimoni ed unioni civili in strutture ricettive, edifici e ville di proprietà di privati. L’atto è ufficiale e da ieri pubblicato sul sito del Comune.
“Invito gli operatori a cogliere questa opportunità – commenta l’assessore al turismo, Stefania Colombini – che, oltre a consentire loro di valorizzare la propria attività imprenditoriale, porta con sé un importante indotto commerciale ed artigianale, passando dall’abito all’addobbo fino alla fornitura di servizi legati al ricevimento e alla ristorazione. Considerando inoltre che sono soprattutto gli stranieri che scelgono la Toscana per unirsi in matrimonio, la loro permanenza e quella degli invitati ha una durata media in loco di 5 giorni. Pertanto, coloro che vorranno candidare la propria struttura a sede per matrimoni ed unioni civili sono invitati a presentare la propria istanza a mezzo degli allegati del bando pubblicato sul sito del Comune di Castel del Piano”.
1 commento
Ottimo qualcuno inizia a capire le potenzialità di questa montagna meravigliosa.