Approvata all’unanimità nel corso dell’assemblea dei sindaci della Provincia la mozione sul corridoio tirrenico.
Il documento, condiviso congiuntamente da tutti (11 sindaci in rappresentanza di 120.710 cittadini), chiede al Governo di intervenire prontamente per la definizione degli atti per il passaggio delle competenze da Sat ad Anas, sbloccando l’utilizzo dei finanziamenti necessari per la messa in sicurezza e l’efficientamento del tratto stradale esistente dal chilometro 123,00, in località La Torba, al chilometro 177+300, a Grosseto Sud.
La mozione chiede inoltre al Prefetto e alla Regione Toscana di istituire un tavolo tecnico “locale” dando ascolto e priorità alle emergenze locali, in materia di sicurezza, esprimendo un documento progettuale unico di richiesta nei confronti del soggetto concessionario o a quello transitoriamente competente della manutenzione e messa a norma della tratta stradale dal chilometro 123,00 al 135 + 500.
“Un altro passaggio importante, che segue quello avvenuto nei giorni scorsi quando ho consegnato nelle mani di Gaetano Marzulli, capo staff del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danino Toninelli, e del direttore generale per la vigilanza sulle concessioni autostradali Felice Morisco, l’ordine del giorno approvato all’unanimità del Consiglio comunale di Grosseto il 16 luglio 2018, in cui si manifestava la volontà di tutte le forze politiche relativamente al completamento della realizzazione del corridoio – spiega il presidente della Provincia, Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Oggi la conferma: in Maremma non ci sono colori politici sul tema Tirrenica, tutti d’accordo per ottenere risposte“.