Avviati i lavori per ripristinare le condizioni di sicurezza della navigazione nel porto di Talamone.
Dopo la firma dell’accordo tra Regione Toscana, Comune di Orbetello e associazione consortile Il Molo di Talamone del marzo 2018, oggi il presidente della Regione Enrico Rossi ha visitato i cantieri aperti da qualche giorno per la realizzazione di un intervento atteso da anni.
E’ stato fatto, ha detto il presidente della Regione, insieme al Comune e al Consorzio un investimento importante. L’intervento di escavazione consentirà alle barche di entrare e di attraccare in sicurezza nel porto e questo rappresenta un elemento cruciale per l’economia di Talamone e di tutta la zona.
Va sottolineata anche l’attenzione da parte dei firmatari dell’accordo nella progettazione e realizzazione dei lavori, evitando sovraccarichi di cemento e tutelando in tal modo un luogo di una bellezza straordinaria. Questo è un territorio, ha concluso il presidente, che attrae tante persone, anche fuori dalla Toscana, per attività ricreative e turistiche, in un contesto naturale unico che merita di essere preservato.
Ricordiamo che l’accordo, siglato lo scorso 2 marzo 2018, ha individuato le opere di escavo dei fondali di Talamone e di conferimento dei sedimenti marini e ha disciplinato le attività, i procedimenti e gli impegni dei sottoscrittori. Il progetto esecutivo prevede un volume stimato di materiale da dragare pari a circa 21mila metri cubi. I lavori consistono nell’esecuzione dell’escavo, trasporto, scarico e sistemazione a terra presso le vasche di colmata del porto di Piombino.
Il costo complessivo dell’intervento è di 1 milione e 100mila euro. I lavori, partiti l’11 aprile 2019 saranno ultimati per l’inizio dell’estate.
Foto di repertorio