Definiti i piani attuativi che interessano tre zone della città di Grosseto: Poggione, via del Molino Vecchio, a Roselle, e villa Pizzetti. Le delibere relative sono state approvate dallo scorso Consiglio comunale. Si tratta di un programma che punta a dare attuazione al previgente regolamento urbanistico e a rivitalizzare un settore come quello dell’edilizia spesso trainante per l’economia del territorio.
La prima area interessata è quella del Poggione, dove del terreno edificabile sarà destinato all’edilizia sia privata che pubblica. La zona si sviluppa lungo le vie Argentina e El Alamain, nelle immediate vicinanze del centro commerciale Maremà. Il piano attuativo prevede la realizzazione di 37 lotti residenziali architettonicamente omogenei ed in armonia con il contesto edilizio, nel quale andranno ad inserirsi. All’interno dell’area interessata è stata studiata la realizzazione di una adeguata viabilità stradale che la attraversi e la renda perfettamente percorribile e fruibile, parcheggi pubblici, marciapiedi, pista ciclabile, una fascia continua di verde pubblico e tre isole ecologiche per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Approvato anche il Piano attuativo concernente la lottizzazione a fini residenziali a Roselle, in via del Molino Vecchio. Il lotto di terreno sarà destinato all’edilizia residenziale con finalità sociale. La zona sarà provvista di aree verdi e di un percorso ciclopedonale integrato. In particolare, in sede decisionale è stata prestata la massima attenzione ai più attuali parametri relativi alla tutela e alla valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Ad esempio, è previsto lo sfruttamento energetico del cosiddetto “comportamento passivo” degli edifici tramite l’innesto di pannelli solari e fotovoltaici per la coproduzione di acqua calda ed energia elettrica, oltre all’alta certificazione energetica che le abitazioni regolarmente possederanno. Inoltre, saranno due le aree destinate alle isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti. Il progetto corrisponde positivamente a tutti i parametri relativi alla sostenibilità, compresi i vincoli paesaggistici, geologici e archeologici, adeguatamente considerati anche in virtù della natura della località interessata. Sono contemplate anche nuove opere stradali per ottimizzare la circolazione e la sosta.
La terza delibera interessa l’area del Pizzetti. Il progetto, ancora all’insegna dell’edilizia residenziale sociale, sarà arricchito da aree verdi e da opere urbanistiche improntate al miglioramento della viabilità stradale: con l’obiettivo, tra l’altro, di decongestionare ed alleggerire il traffico estivo in direzione mare di via Cimabue, i lavori consentiranno un miglior deflusso della mobilità pesante sulla strada delle Collacchie, soprattutto nei momenti più critici della stagione.