“Alla fine del mio mandato elettorale e a pochi giorni dal voto per il rinnovo del Consiglio provinciale, mi sento in dovere di raccontare il lavoro svolto in questi 2 anni“.
A dichiararlo è Olga Ciaramella, consigliere provinciale delegato a scuole, istruzione, edilizia scolastica, Università, Pari opportunità, sport, centri per l’impiego, politiche del lavoro, formazione professionale, politiche sociali e dell’integrazione, politiche del turismo e promozione del territorio, integrazione delle aree a rischio emarginazione
“Se torno indietro con la memoria mi ricordo di tutti quelli che mi sconsigliavano con forza di intraprendere questa nuova strada per una moltitudine di ragioni – spiega Olga Ciaramella -. Ma io, caparbia e consapevole del nuovo impegno che avrei dovuto affrontare, ho creduto fino in fondo che quella sarebbe stata la scelta giusta. E continuo a crederlo anche oggi. Per questo ringrazio il presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna per avermi scelta, dato fiducia e la possibilità, attraverso deleghe, di occuparmi di materie a me care e familiari come la scuola, l’Università, la promozione del territorio, la cultura, le pari opportunità, lo sport, consapevole che avrei dovuto lasciare il mio lavoro per occuparmi totalmente e gratuitamente della mia nuova vita“.
“La prima cosa che ho fatto è stata ascoltare i cittadini. Il resto è venuto da sé ed è stato tutto facile, nonostante le grandi difficoltà economiche in cui versa l’ente e che ha condizionato fortemente l’azione amministrativa – continua Olga Ciaramella -. Oltre gli interventi tecnici e strutturali sulle scuole superiori della nostra provincia, è stata consegnata una nuova struttura scolastica all’Isis ‘Fossombroni’, aperto un nuovo laboratorio di estetica in dotazione al ‘Leopoldo II di Lorena’, finanziata la nuova cucina all’Istituto alberghiero di Orbetello, contribuito alla realizzazione del laboratorio di scienze del Polo Aldi di Grosseto, siglato protocolli di alternanza scuola lavoro. Abbiamo contribuito alla nascita della Fondazione Polo universitario perché crediamo fermamente che sia la giusta risposta per tutti coloro che non possono affrontare viaggi e soggiorni in altre città”.
“Abbiamo riportato la presenza della provincia all’interno della rete bibliotecaria e museale, coinvolto gli studenti di tutte le scuole superiori di Grosseto nel progetto Luzzetti, insieme a Fondazione Cultura per la compilazione di schede illustrative che confluiranno nel catalogo della pinacoteca, con lo scopo di creare una comunità di giovani che, studiando e partecipando attivamente ai lavori, si appassionino a questo ingente patrimonio di proprietà civica, lo amino, lo proteggano e lo valorizzino – sottolinea Olga Ciaramella –. Abbiamo proposto alle scuole un progetto sulle Mura Medicee Lorenesi, coinvolgendo anche Questura, Prefettura, Ispettorato del lavoro, e alcune associazioni culturali della nostra città. Abbiamo sostenuto le associazioni che si occupano di promuovere eventi culturali, musicali e pittorici. Con il Polo Aldi abbiamo siglato un protocollo di alternanza scuola lavoro per il recupero di tutto il patrimonio artistico di proprietà dell’ente“.
“Abbiamo nuovamente costituito la Commissione Pari opportunità con relativo regolamento, al cui interno per la prima volta ha esponenti dei Comuni del territorio per rendere la Commissione veramente espressione di tutta la provincia – continua Olga Ciaramella -. Abbiamo organizzato eventi e convegni su tematiche di genere, sulle discriminazioni, sostenuto la costituzione di centri antiviolenza e la nascita di Commissioni Pari opportunità nei territori che ne erano privi. E’ stata nominata anche la Consigliera di parità. Abbiamo sottoscritto insieme a tutti i Comuni della provincia un protocollo contro la violenza, partecipato al progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento Pari opportunità, con capofila il Coeso, ‘Together in rose’, per il potenziamento dei Centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza. Ci siamo aggiudicati un finanziamento di 125.000 euro per un progetto volto sempre alla prevenzione e contrasto alla violenza di genere ‘… e lo chiamano amore…..’“.
“Abbiamo pensato di creare un capitolo di bilancio per provvedere alle necessità di interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e progettazione per efficientamento energico sulle 13 palestre di proprietà dell’ente – termina Olga Ciaramella -. Se verrò eletta potrò proseguire quello che ho appena iniziato, nella speranza che venga trovata la giusta soluzione al problema lasciato irrisolto dalla miope legge Delrio, che ha mantenuto alcune funzioni senza però prevedere adeguate risorse economiche e di personale“.