«Nella giornata di mercoledì – sottolineano Thomas Borromeo e Simonetta Poggiali, che hanno seguito la vertenza di area vasta Grosseto-Siena-Arezzo – siamo finalmente riusciti a firmare un verbale di incontro con Sei Toscana che, dopo settimane di lotta a seguito dei mancati rinnovi per il personale in somministrazione, dà garanzie di stabilizzazione a molti di loro.
A seguito dell’accordo sottoscritto a marzo 2018, a cui era allegata una graduatoria del personale in somministrazione, nell’incontro di ieri è stato stabilito che da quella graduatoria verranno fatte le seguenti operazioni:
45 assunzioni a tempo indeterminato dal 1° ottobre 2018.
30 assunzioni a tempo determinato, che diventeranno a tempo indeterminato dal 1 gennaio 2019.
25 assunzioni a tempo indeterminato entro gennaio 2019.
Forme di garanzia di lavoro per altre 60 persone e l’impegno, per gli anni 2019-2020, alla copertura di almeno il 60% del turn-over procedendo alle assunzioni di queste unità.
Inoltre, cosa non scontata e difficilissima fino ad oggi, siamo riusciti a riportare ad un unico tavolo di contrattazione e a un’unica graduatoria per le stabilizzazioni anche i lavoratori che operano nel territorio in distacco a CoopLat.
Soddisfatti del lavoro svolto, siamo però a chiedere alla politica di fare la sua parte, a partire dall’approvazione del piano di Ambito da parte di Ato Toscana Sud, fino ai Comuni che devono valutare con oculatezza e serietà i tipi di servizio che vogliono dal gestore. Cosa che devono fare velocemente e soprattutto con politiche di prospettiva, perché solo così noi possiamo ottenere per chi lavora garanzie occupazionali e per i cittadini di efficienza ed efficacia».
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