Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, interviene sull’annullamento del Consiglio comunale di ieri per la mancanza del numero legale.
“Il Consiglio comunale è l’istruzione della città più alta e nobile, perché rappresenta tutti i grossetani ed è il luogo privilegiato di dibattito sui temi d’interesse generale. È anche l’assise dove, necessariamente, la dialettica politica può essere più accesa – spiega il sindaco -. Tuttavia, quello che è successo ieri non ha a che fare né con l’uno con l’altra. In particolare, l’attacco al presidente del Consiglio è scaduto nel personale, facendo raggiungere all’assemblea dello scorso giorno bassezze sconcertanti. Claudio Pacella, ancora una volta, si è dimostrato consapevole del proprio ruolo, conducendo i lavori in maniera impeccabile, con la sensibilità e la sobrietà che lo caratterizza sempre. Con imparzialità“.
“La mancanza di sensibilità istituzionale, infatti, da parte di chi prima legittima la seduta con la propria presenza per poi decidere di sfilare la scheda e andarsene è stato un colpo basso allo stesso Ente che rappresenta e non all’attuale amministrazione – termina Vivarelli Colonna -. Non col fine quindi di fare uno sgambetto alla maggioranza, ma di vanificare il lavoro di tutti, per giunta a spese del contribuente. Quest’ultimo passaggio, poi, pare aver toccato la sensibilità dei grillini, tanto da costringerli a correre ai ripari, devolvendo in beneficenza il gettone. Escusatio non petita, accusatio manifesta“.