Il Consiglio comunale vara il nuovo regolamento sulle manomissioni del suolo: il documento è passato a maggioranza nel corso della seduta odierna.
Il regolamento disciplina l’attività di chiunque intenda procedere alla manomissione di suolo pubblico in ordine a nuove opere da eseguire, a riparazioni, a sostituzioni, a consolidamenti di manufatti nel sottosuolo.
Novità importante è l’introduzione dello strumento della cauzione, che il Comune richiede alla ditta che svolge i lavori e che sarà restituita dopo due anni, tempo necessario per far venire alla luce eventuali anomalie e che permette all’Ente di verificare il perfetto stato dell’opera ripristinata. Sarà anche un efficace dispositivo di controllo e di selezione della società, in base alla qualità, nonché di garanzia.
L’ammontare della cauzione da costituire sarà pari al costo stimato dal Comune per il rifacimento totale delle opere di ripristino degli scavi e delle pavimentazioni manomesse, comprensivo delle spese tecniche, dell’Iva e di tutte le altre spese necessarie per l’eventuale esecuzione d’ufficio di queste opere. La ditta dovrà anche impegnarsi al rifacimento della segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale.
I lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte, con l’osservanza delle norme sotto indicate, nonché delle altre prescrizioni indicate nell’autorizzazione e quelle eventuali che il tecnico incaricato della sorveglianza riterrà opportuno impartire nel corso dei lavori.
I lavori dovranno essere condotti in modo da arrecare il minimo impedimento, per il minor tempo possibile, all’uso ordinario dell’area pubblica interessata. Il Comune può prescrivere in qualsiasi momento e in presenza di particolari circostanze che i lavori avvengano, in tutto o in parte, in ore notturne o in giorno festivo.