“Riguardo alle dichiarazioni della Cgil pubblicate sulla stampa locale in merito alla questione dei dipendenti di Sei Toscana, intendo precisare che mai e poi mai la battaglia, che l’amministrazione comunale ha iniziato nei confronti dell’attuale sistema di gestione dei rifiuti e mirata a ottimizzare i servizi e a ridurre i costi, riguarda i dipendenti di Sei Toscana“.
A dichiararlo è Simona Petrucci, assessore all’ambiente del Comune di Grosseto.
“Mai a loro è stata addebitata alcuna responsabilità – spiega l’assessore -. Anzi, con un ordine del giorno deliberato dal Consiglio comunale a novembre scorso, abbiamo esplicitato la nostra volontà di tutelare la forza lavoro dell’azienda, riconoscendole un alto grado di professionalità e attaccamento al territorio. Per quanto riguarda poi i passaggi per lo spazzamento, ribadisco con forza che allo stato attuale non è stata richiesta né tantomeno eseguita alcuna riduzione del servizio“.
“Se esistono dei disservizi questi sono da addebitarsi esclusivamente alle indicazioni impartite dai vertici e da un contratto di servizio rispettato solo in parte – sottolinea Simona Petrucci -. Ne sono testimonianza le numerose segnalazioni che quotidianamente l’ufficio Ambiente riceve ed evade inoltrandole ad Ato Toscana Sud e a Sei Toscana“.
“Per concludere, mi duole, ma non mi sorprende, dover constatare la continua e assidua vocazione del sindacato della Cgil nel tentare di mettere in mezzo i dipendenti rispetto alle questioni sollevate dal Comune, che vanno in tutt’altra direzione – termina l’assessore -. È invece nelle mie intenzioni incontrare i lavoratori di Sei Toscana e le sigle sindacali per chiarire meglio le nostre posizioni e le nostre strategie”.