“Non solo la Cgil e la Cisl hanno a cuore e conoscono il valore dei dipendenti di Sei Toscana: la città e gli Enti del territorio apprezzano da anni la professionalità degli operatori, penalizzati anch’essi dalla triste vicenda giudiziaria“.
Bruno Ceccherini, consigliere provinciale con delega all’ambiente, replica ai sindacati in merito ai dipendenti di Sei Toscana.
“Il Gps da collocare sulle macchine non è un optional, ma una possibilità concessa dalla normativa che ne permette l’istallazione, a tutela della qualità del servizio. Ovviamente, questo strumento non sarà a carico dei dipendenti, ma della Società aggiudicataria dell’appalto – spiega Ceccherini –. Difendere la qualità del servizio, la corretta applicazione del contratto non significa, quindi, attaccare i lavoratori. Anzi: quando la città sarà più pulita, lo smaltimento più efficace e magari anche la bolletta più leggera, anche i lavoratori di Sei Toscana beneficeranno del mutato scenario, al pari di tutti gli altri cittadini“.