La Conferenza dei servizi relativa agli ultimi lotti dell’autostrada Tirrenica sarà convocata entro la fine del mese di gennaio. Lo ha annunciato Riccardo Nencini, viceministro delle infrastrutture, in un incontro con la stampa a Firenze.
“E’ la dimostrazione che la Tirrenica ha un valore prioritario per la viabilità nel Centro Italia – ha dichiarato Nencini, secondo cui in tale sede sarà possibile “portare alla luce i nodi da sciogliere” con le istituzioni locali.
Il viceministro ha ricordato che “il tratto da Civitavecchia a Tarquinia e già completato: quello che abbiamo chiesto è di ripartire ora con i lavori da nord, da Livorno, e quindi dare il segno che la Tirrenica non ha i suoi lavori compiuti soltanto da una parte, il tratto laziale, ma a questo punto diventa prioritario il tratto toscano che porta verso la città di Grosseto”.
“Un atto d’imperio. L’ennesima dimostrazione di sordità alle esigenze dei territori – commenta il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. L’annuncio di Riccardo Nencini, viceministro alle infrastrutture, di convocare la conferenza dei servizi per la realizzazione dell’autostrada Tirrenica è una notizia tragica per la Maremma. Il tracciato proposto non solo non è condiviso dalla popolazione, ma è una vera sciagura per la viabilità di tutta questa parte di Toscana. Una viabilità fatta per chi transita sul territorio ma non per chi lo vive. Un vero e proprio muro che divide la costa dell’entroterra, con complanari che sono gimkane infinite e un pedaggio folle che finisce per depredare i grossetani“.
“Trovo davvero difficile individuare anche una sola regione per cui questo progetto dovrebbe essere realizzato. Non siamo ideologicamente contrari all’autostrada, ma siamo persone ragionevoli – conclude il sindaco -. E in questo progetto di ragionevole non c’è nulla. Combatteremo con tutti o mezzi e in tutte le sedi deputate per portare le nostre ragioni e impedire la realizzazione di questo tracciato autostradale“.