Home Grosseto Il Consiglio comunale vota varie delibere relative alla gestione del territorio

Il Consiglio comunale vota varie delibere relative alla gestione del territorio

di Redazione
0 commento 6 views

Il Consiglio comunale ha approvato alcune delibere di grande importanza.
Adottata anche la Variante normativa al Regolamento urbanistico che interviene con uno snellimento degli strumenti per favorire l’attività economica sul territorio. Il provvedimento nasce dalla già avvenuta approvazione della Variante normativa al Piano strutturale che valorizzava le attività produttive, rivisitava la norma sulla perequazione urbanistica legata all’edilizia residenziale sociale e favoriva il riuso del patrimonio edilizio esistente. Si introduce l’edilizia sociale a canone concordato per 15/20 anni e si consente l’ampliamento una tantum delle civili abitazioni sul modello del “piano casa”. La Variante non comporterà consumo di nuovo suolo. Approvate anche la variante alla scheda normativa del Seminario Vescovile di Grosseto e la classificazione delle schede di alcuni fabbricati tra cui quello dove dovrebbe sorgere la casa per gli ammalati gravi sul progetto proposto dalla fondazione M. Elena al Commendone.
C’è stata l’adozione del Piano attuativo per il recupero dell’area Peep di via della Sforzesca, oggetto dell’importante investimento regionale (6 milioni di euro) per la riqualificazione dell’area occupata da alloggi per l’emergenza abitativa ormai fatiscenti. L’Epg (Edilizia provinciale grossetana) ha fatto il progetto per la realizzazione di 44 nuovi appartamenti al posto dei vecchi 28. L’area è già stata sgomberata e devono iniziare i lavori di abbattimento dei vecchi edifici degradati.
Votato anche il trasferimento del vincolo sulla porzione di fabbricato “Casa Chiarini” a Roselle (che avrebbe inizialmente dovuto ospitare la Collezione Ferretti) sull’ex Convento delle Clarisse in pieno centro storico; si tratta del nuovo Polo culturale ed espositivo e che si colloca in via Vinzaglio. I soldi spesi dall’Amministrazione per il suo allestimento e per lo sviluppo del progetto relativo alla rinascita dell’ex convento verranno recuperati proprio dalla vendita, adesso possibile e autorizzata anche dalla Regione Toscana, di “Casa Chiarini”.

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: