Home Costa d'argento Laguna di Orbetello, Paffetti replica a Casamenti: “Polemiche prive di fondamento”

Laguna di Orbetello, Paffetti replica a Casamenti: “Polemiche prive di fondamento”

di Redazione
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Il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, replica alle accuse sollevate dal capogruppo dell’opposizione in Consiglio comunale, Andrea Casamenti, sulla situazione della laguna di Orbetello:

La polemica sollevata dal consigliere Casamenti è del tutto priva di fondamento; dalla stessa nota dell’architetto Talocchini del 17 giugno scorso, si rileva infatti che, fin dai primi mesi del 2015, la situazione della laguna e degli impianti è stata costantemente monitorata e l’amministrazione ha assunto tutti i provvedimenti che si sono resi necessari – dichiara Monica Paffetti. A fronte delle generiche segnalazioni dell’appaltatore, l’architetto Talocchini, il 14 maggio scorso ha infatti richiesto all’Ing. Costagliola, direttore dell’esecuzione, un quadro esatto della situazione, che questi ha tempestivamente definito con dettagliate relazioni e perizie di spesa”.

La giunta, con deliberazione numero 146 del 19 maggio scorso (cinque giorni dopo la nota dell’architetto Talocchini), ha riconosciuto l’urgenza degli interventi da effettuare e ha dato mandato all’architetto Talocchini di procedere con urgenza all’affidamento dei necessari lavori. La stessa giunta, per far fronte alla difficoltà di trasferimento dei fondi da parte della Regione, ha approvato una variazione di bilancio (il 19 giugno scorso), così da non ritardare in alcun modo i lavori. I lavori sono stati affidati con determina n. 414 del 23 giugno scorso – continua il sindaco – . Al primo luglio scorso, data individuata dal comitato scientifico per l’inizio delle attività delle idrovore, tutti gli impianti di pompaggio erano perfettamente efficienti. Naturalmente, pur in presenza di tutti gli impianti idrovori in funzione, il caldo eccezionale del periodo, che ha determinato temperature dell’acqua in laguna mai registrate prima, ha determinato situazioni di criticità ambientali, alle quali si è fatto fronte con poteri ordinari in forza dell’accordo tra Comune, Provincia e Regione, con il massimo impegno di tutti gli enti coinvolti”.

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