Il presidente della Provincia di Grosseto, Emilio Bonifazi, interviene sul taglio degli uffici postali annunciato da Poste Italiane:
“Ci risiamo! Sono passate le elezioni regionali e Poste Italiane, ignorando tutti gli appelli ed i confronti effettuati, vanno avanti con il loro perverso progetto – dichiara Bonifazi -. Il piano di tagli ai servizi con chiusure e riduzioni di orario predisposto da Poste Italiane è un colpo netto alla qualità della vita, in particolare di tanti residenti nel nostro territorio provinciale, e in gran parte anziani”.
“Parliamo di 16 uffici coinvolti, di cui 10 verranno chiusi completamente, lasciando alcuni comuni praticamente sguarniti di servizio. Sono consapevole della relazione che esiste tra numero di utenti e costi per una Spa, ma quello postale è anche e soprattutto un servizio pubblico e la società è a oggi ancora controllata dallo Stato attraverso il Ministero dell’economia e delle finanze -. continua il presidente della Provincia –. Non si possono ignorare le esigenze sociali di un territorio. Credo che Poste Italiane debba quindi fare una riflessione aggiuntiva rispetto alle decisioni assunte, perché, come nel caso della costante minaccia di tagliare treni sul litorale, l’effetto di certe scelte è causa di un graduale impoverimento del territorio, soprattutto quando è vasto e poco popolato”.
“Poste Italiane fa giustamente un vanto del suo importante numero di dipendenti e dell’oggettiva sua presenza capillare sulla nostra penisola – conclude Bonifazi –. Vogliamo tutti che possa continuare a rivendicare questi dati”.