Un nuovo sistema di videosorveglianza è stato installato a Rispescia a cura del Comune di Grosseto.
In particolare le aree in corrispondenza con i due ingressi principali della frazione saranno monitorate da altrettante telecamere, collegate alla centrale di controllo e registrazione del comando della Polizia municipale.
A questo scopo è stata realizzata una infrastruttura di rete dedicata e connessa esclusivamente alla rete telematica comunale, in grado di trasportare adeguatamente il traffico video (garantendone idonee qualità e livello di protezione) e consentire la gestione remota delle telecamere da parte degli operatori.
Il progetto è stato eseguito dai tecnici specializzati di Netspring.
“Gli episodi, purtroppo sempre più frequenti di furti e atti vandalici, hanno reso necessario pensare a qualche soluzione in grado di dare maggiore tranquillità e senso di sicurezza ai residenti – ha detto il sindaco Emilio Bonifazi -. E le telecamere entrate in funzione in questi giorni sono proprio mirate a questo. Sono un deterrente e, laddove si dovessero verificare nuovi episodi di infrazione della legge, uno strumento in grado di recuperare immagini e dati utili per rintracciare eventuali malviventi”.
Le telecamere sono tra le più all’avanguardia per assolvere alla funzione di sorveglianza urbana; sono dotate di un potente zoom ottico oltre che di uno digitale, eseguono le riprese seguendo un percorso programmato anche se gli operatori possono, in qualunque momento, interrompere questo percorso e impartire comandi specifici per la visualizzazione di zone di particolare interesse.
Hanno la possibilità di ruotare e variare il campo della visuale a 360 gradi, così come ingrandire o ridurre un’area per avere informazioni particolarmente dettagliate. Offrono immagini a colori di alta qualità di giorno e in bianco e nero durante le riprese notturne.
“L’attenzione al territorio non può prescindere dalle scelte dell’amministrazione – ha aggiunto il vice sindaco Paolo Borghi -, per questo negli anni abbiamo realizzato una importante rete di monitoraggio e di sorveglianza nel capoluogo e nelle frazioni, cercando di utilizzare in primis le professionalità e la strumentazione di cui l’Ente si è dotato e che permettono di eseguire progettazioni sofisticate e particolarmente efficaci”.
