Approvata definitivamente la variante al regolamento urbanistico e al piano strutturale per l’approdo di Santa Liberata: lo ha deciso il Consiglio comunale di Orbetello nella sua ultima seduta.
“Abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo – commenta Marcello Stoppa, vicesindaco e assessore al turismo – perché così si legittima la collocazione della struttura portuale nel canale di Santa Liberata e dei pontili per la nautica minore“.
Un traguardo che arriva a conclusione di un lungo e complesso iter burocratico, in cui erano coinvolti numerosi enti chiamati a dare il proprio nullaosta o a collaborare secondo le proprie competenze: oltre ad Orbetello, il Comune di Monte Argentario, l’Associazione diportisti Orbetello, la Capitaneria di Porto di Porto Santo Stefano, la Sovraintendenza di Siena, la Provincia di Grosseto.
“L’economia del mare è e deve essere un elemento fondamentale all’interno della crescita complessiva del nostro territorio – continua Stoppa –. L’approdo di Santa Liberata sarà quindi strategico sia per l’indotto sia per la filiera turistica, perché potrà dare al diportismo minore la certezza di un servizio duraturo e di strutture adeguate. Ma non solo: sarà un punto di riferimento per un’utenza quasi esclusivamente locale e con peculiari caratteristiche di reddito; sarà un presidio stabile di controllo ambientale”.
L’approdo di Albinia
Il Comune è ora al lavoro per portare in approvazione definitiva anche l’approdo di Albinia, una volta ottenuto il parere obbligatorio, ma non vincolante, da parte della Regione Toscana.
Tuttavia, questo non pregiudica il proseguimento dell’attività dei pontili sulla foce dell’Albegna, che potrà continuare regolarmente anche quest’anno. Così come nel canale di Talamone, dove, grazie ai recenti lavori di dragaggio resi possibili dalla collaborazione con l’assessorato guidato da Walter Martellini e con la locale autorità marittima, la navigazione è ora ottimale.
“Il successo di questa esperienza nasce dalla collaborazione proficua tra uffici e assessorati – conclude Stoppa – ed è stata anche l’occasione per gettare le basi di cooperazione costruttiva tra il Comune di Orbetello e quello di Monte Argentario: siamo convinti che reciprocità e sussidiarietà tra enti siano alla base per portare al successo un intero territorio“.