Prosegue il percorso partecipativo, voluto dal Comune di Orbetello, per discutere del progetto di riqualificazione dell’area dell’ex Idroscalo con amministratori, cittadini e associazioni del territorio. Domani, alle 14.30, saranno sentite le idee ed i suggerimenti delle associazioni di categoria e degli imprenditori.
“Il Comune ha voluto coniugare così l’urgenza della realizzazione del piano attuativo con un percorso di ascolto della nostra comunità, cosa che non era mai stata fatta prima. Lo facciamo per risolvere una situazione annosa, di cui noi non siamo responsabili – spiega Luca Aldi, consigliere delegato del Comune di Orbetello -. La responsabilità del degrado dell’idroscalo ricade interamente sull’ex sindaco Di Vincenzo. L’area è stata acquistata nel 2003 dal Demanio sulla base del progetto di massima dell’architetto Stoppa, con l’impegno a realizzarlo entro dieci anni.
La Giunta Di Vincenzo, invece di mettere mano subito alle opere attivando fondi pubblici e privati all’epoca ancora disponibili, ha sprecato 200mila euro di contributi del Monte dei Paschi per uno studio di fattibilità alla Società Parusia, che contraddiceva il progetto di Stoppa, salvo poi approvare il regolamento urbanistico, che contraddiceva a sua volta il progetto Parusia.
Il tutto, senza coinvolgere minimamente Demanio e Soprintendenza. La nostra amministrazione, invece, ha intrapreso un percorso differente nel metodo e nel merito, concordato con Demanio e Soprintendenza, che include un piano attuativo, previsto espressamente dal regolamento urbanistico. Il piano deve individuare quanto sia possibile recuperare dalle volumetrie distrutte nell’ultima guerra; deve prevedere un piano economico di fattibilità che attinga da fondi pubblici e privati”.