La Giunta comunale di Grosseto ha stabilito la risoluzione dei contratti di affitto relativi al cantiere delle manutenzioni e al magazzino a servizio della biblioteca.
I primi sono situati in Largo Menotti Serrati e tale risoluzione consentirà un risparmio di oltre 4mila euro al mese (50mila euro l’anno). Invece, l’immobile sito in via Topazio, che ospita materiale relativo alla biblioteca comunale, consentirà un risparmio poco inferiore ai 2mila euro al mese (22mila l’anno). L’amministrazione lascerà quindi liberi tutti questi locali entro il 31 marzo 2015.
“Il percorso, di cui la delibera varata nei giorni scorsi è solo una parte, rappresenta una svolta vera – ha spiegato il sindaco Emilio Bonifazi – perché siamo impegnati ormai da anni in una complessiva opera di ridefinizione degli spazi adibiti a uffici e ai servizi comunali a seguito di una diversa organizzazione del personale, eliminando inutili frammentazioni e sovrapposizioni e, contestualmente, ottenendo un significativo risparmio, per altro coerente con un contesto normativo nazionale e locale sempre più ispirato al controllo della spesa”.
“Negli ultimi anni abbiamo già limitato il numero di locali in affitto come a Braccagni, in via Civitella Paganico e su un terreno in via Lazzeretti, ma adesso – ha concluso Bonifazi – abbiamo deciso di accelerare una fase che considero propedeutica al raggiungimento dell’obiettivo di una sede unica del Comune. Entro l’inizio del 2015, avremo quindi ulteriormente ridotto i locali che ospitano uffici comunali, con anche una positiva ricaduta in termini di semplificazione di servizi ai cittadini”.
I cambiamenti
Sono tanti i locali e i servizi interessati dai cambiamenti, oltre a quelli contemplati nell’ultima delibera.
La Polizia Municipale e l’ufficio traffico, come in realtà previsto da tempo, si stanno spostando proprio in questi giorni dai locali di piazza La Marmora e da quelli di via Clodia in quelli dell’ex Gil (nella foto in basso) in via Zanardelli; in piazza La Marmora (nella foto in alto) andranno invece gli uffici Urbanistica provenienti dall’ex Gil, la Pianificazione ambientale e l’Ambiente che arrivano da via Roma e via Damiano Chiesa (i cui contratti sono già stati disdetti e gli spazi dovranno essere liberati entro il prossimo 2 dicembre), ma anche i Lavori pubblici e la Protezione civile provenienti da via Gramsci e da Largo Menotti Serrati.
Lasciando i locali di via Roma, il Comune otterrà un risparmio complessivo di quasi 9mila euro al mese (otre 100mila euro l’anno); la società “Sistema” lascerà liberi i locali attuali (via Orcagna) per concentrare tutte le attività delle vecchie Partecipate (San Lorenzo Servizi, Grosseto Parcheggi e Investia) nei locali che sono in corso di ristrutturazione nell’area del Foro Boario in via Monterosa (dove andranno anche gran parte dei materiali e degli arredi provenienti da Largo Menotti Serrati e da via Topazio), risparmiando oltre 70mila euro di canoni. I lavori, che costeranno a “Sistema” poco meno di un milione di euro, si concluderanno entro l’anno; nei locali di via Gramsci andranno gli uffici dei Servizi sociali provenienti da via Roma e da via Damiano Chiesa.
Complessivamente, l’amministrazione risulterà disposta più razionalmente e con un risparmio di oltre 300mila euro l’anno, anche considerando la riduzione del 15% sul canone dei locali comunali ancora rimasti in affitto.