Fernando Pianigiani, assessore alle infrastrutture della Provincia di Grosseto, interviene sulla Strada regionale 439 Sarzanese – Valdera:
“Il grande lavoro realizzato per l’ammodernamento e l’ampliamento della Strada regionale 439 Sarzanese – Valdera – afferma Pianigiani – non merita di essere paragonato alla vicenda ultradecennale della Salerno – Reggio Calabria. La fase elettorale che vive in questi giorni Massa Marittima non giustifica che per tentare di ottenere consensi qualcuno faccia affermazioni false e fuori tono”.
“Riepilogare il grande lavoro che ha accompagnato i lavori è utile – continua Pianigiani – anche per richiamare all’attenzione, all’equilibrio e al rispetto. La Provincia di Grosseto con il suo settore viabilità è impegnata su questa arteria dal 2006, anno in cui è stato approvato il progetto esecutivo per 7.284.272 euro. Nel 2007 sono stati consegnati i lavori. Nell’esecuzione dei lavori si sono riscontrate varie difficoltà causate dalle linee tecnologiche interferenti in quell’area. In tutto questo periodo gli uffici hanno seguito con grande attenzione le problematiche che mano a mano si presentavano.
Oggi, la Strada regionale 439 è praticamente completata ed i disagi sono pressoché eliminati, alcune piccole sistemazioni saranno eseguite a breve. Il collegamento tra la costa e Massa Marittima è efficiente anche grazie ai lavori eseguiti nel tratto Ghirlanda – Pian di Mucini, per un importo di 3.421.052 euro, lavori ultimati nel 2010. Gli effetti positivi già si vedono: il tasso incidentalità è pressoché eliminato. Resta da sistemare il tratto tra la Strada provinciale Vado all’Arancio e lo svincolo Coseca, per cui è già pronto il progetto definitivo ed il finanziamento di 2.500.000 euro della Regione Toscana”.
“In tutte queste cifre c’è la verità – conclude l’assessore provinciale –. Oltre 13.000.000 di euro sono stati e saranno investiti, il 90% della strada è efficiente, la sicurezza è garantita. Tutto il resto, anche i paragoni ‘elettorali’, si sciolgono nei fatti che quelli che transitano lungo l’arteria possono constatare direttamente”.