Il Comune di Gavorrano interviene a favore del polo siderurgico di Piombino, chiedendo al Ministero dello sviluppo economico di rivedere la decisione di chiudere l’altoforno giovedì 10 aprile.
“Sentiamo molto da vicino la vicenda della Lucchini di Piombino – spiega Elisabetta Iacomelli, sindaco di Gavorrano – non solo perchè siamo direttamente interessati con i nostri cittadini che lì lavorano, ma anche perchè riteniamo che sia un polo di importanza nazionale che merita di essere ammodernato secondo le attuali norme. Chiediamo che si cerchi una soluzione che salvaguardi l’intera occupazione, con un progetto industriale di riqualificazione dell’impianto che garantisca la presenza industriale nell’area di Piombino, creando un azienda competitiva e nel rispetto della legislazione ambientale“.
L’amministrazione comunale di Gavorrano, inoltre, fa presente come la possibilità dello smaltimento della Costa Concordia a Piombino possa portare beneficio al polo siderurgico; per questo e per altre valutazioni di carattere ambientale, il sindaco Iacomelli si fa portavoce di tutta l’amministrazione nei confronti delle istituzioni coinvolte per chiedere che la nave sia smantellata a Piombino. Infatti, data la poca distanza tra l’Isola del Giglio e il porto di Piombino, circa 40 miglia marine, il tragitto della nave sarebbe breve, riducendo al minimo i rischi ambientali legati allo spostamento; inoltre il porto, con gli adeguamenti strutturali in atto, sarà pronto a breve per ricevere il relitto. Questo porterebbe un indotto di lavoro di cui godrebbe tutta l’area circostante.