Questo pomeriggio il sindaco di Grosseto ha revocato l’ordinanza sindacale 432 del 1994 che stabiliva l’orario per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista, di fatto liberalizzando completamente l’orario di apertura dei negozi che esercitano questo tipo di attività.
“Si tratta di un provvedimento – ha spiegato il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – volto a proseguire la strada delle liberalizzazioni già intrapresa nel corso del 2013 per tutta una serie di altre categorie economiche. In questo modo anche gli esercenti delle attività di barbiere, parrucchiere ed estetista potranno scegliere liberamente i propri orari di lavoro, calibrati sulla base delle differenti esigenze di ognuno”.
Il provvedimento di liberalizzazione è l’ordinanza sindacale n. 31 del 26 febbraio 2014.
Da oggi quindi viene stabilita per le attività che insistono sul territorio comunale di Grosseto la totale libertà di orari, sia in termini di ore che di aperture domenicali e festive. E’ la stessa legge nazionale a prevedere che “i Comuni devono adeguare i rispettivi ordinamenti al principio secondo cui l’iniziativa e l’attività economica privata solo libere” e che “ciò costituisce principio fondamentale per lo sviluppo economico e attua la piena tutela della concorrenza tra le imprese”.
Nel corso del 2013 il Comune ha imboccato la strada delle liberalizzazioni, abrogando a maggio il “piano di localizzazione dei punti vendita esclusivi e non esclusivi della stampa quotidiana” e il “regolamento del commercio al dettaglio in sede fissa” che consente di fare riferimento alla sola legge regionale, procedendo così alla completa liberalizzazione degli orari ed elimina il divieto di esercitare più attività diverse nel medesimo locale. E’ stato inoltre modificato il ‘regolamento di commercio al dettaglio su aree pubbliche’ (mercati), che recepisce nuove modalità previste dalla legge per aggiudicarsi i posteggi.