Il Piano interprovinciale dei rifiuti è da oggi una realtà importante: il Consiglio provinciale, nella seduta di ieri, ha approvato a maggioranza il documento che regolamenta la gestione dei rifiuti fino al 2025 nelle tre province di Grosseto, Siena e Arezzo. Il Piano è stato realizzato considerando una produzione di rifiuti stabilizzata al 2010, che è la previsione più realistica, tenendo conto sia della diminuzione dei consumi dovuta alla crisi sia dell’introduzione di comportamenti che abbattano la produzione di rifiuti.
Obiettivi del Piano sono la completa autosufficienza dello smaltimento dei rifiuti all’interno dell’area vasta e l’estensione della raccolta differenziata fino al 70 per cento; a questo proposito sono previsti sistemi di incentivazione dei comportamenti virtuosi. Si chiude così un lavoro lungo e importante che in questi anni ha attraversato più fasi, dall’elaborazione del Piano interprovinciale provvisorio all’individuazione del gestore unico Sei Toscana.
“L’area vasta Toscana sud è oggi il primo territorio regionale ad avere lo strumento operativo di gestione dei rifiuti – commenta Leonardo Marras, presidente della Provincia-. Il senso di questo accordo è garantire continuità e al contempo innovazione. L’area vasta ci consente di ottimizzare l’utilizzo degli impianti per una gestione matura ed efficace dell’intero sistema dei rifiuti e favorisce il continuo aggiornamento delle tecniche di smaltimento. Il territorio, adottando questo strumento di pianificazione, non corre il rischio di subire emergenze almeno per i prossimi venti anni”.