Il vicepresidente della Provincia di Grosseto, Marco Sabatini, interviene sulla presunta incompatibilità prevista dal decreto anticorruzione.
“Non esiste incompatibilità tra la mia carica di assessore nella Giunta provinciale e quella che ricopro all’interno del Cda della Rama: sia che si prendano a riferimento vecchie normative che in merito alla nuova disciplina sulla inconferibilità ed incompatibilità del decreto 39 – spiega Sabatini -. Verificherò se rimanere o meno all’interno del Cda di Rama, ma tale aspetto riguarderà esclusivamente una valutazione personale sul mio carico di impegni in questo periodo”.
“Ci tengo a far presente che, come membro del Cda Rama, non ho mai percepito gettoni di presenza, nè alcun compenso – conclude Sabatini -. La scelta della Provincia di utilizzare nelle partecipate gli assessori ha avuto proprio l’obiettivo del risparmio. Con la mia presenza, totalmente gratuita, la Rama ha di conseguenza, potuto risparmiare risorse (circa 13.000 euro in due anni rispetto ai compensi degli anni passati) e, al contempo, il consiglio di amministrazione ha continuato a funzionare“.