È stato approvato questa mattina dal Consiglio comunale di Grosseto il primo Regolamento urbanistico della città.
L’approvazione è avvenuta nonostante che per una piccola parte del documento di pianificazione del territorio (circa il 5 per cento del regolamento) sia stata votata la riadozione.
“Quello che abbiamo approvato oggi è un atto politico di straordinaria importanza per la comunità – ha dichiarato il sindaco Emilio Bonifazi -, soprattutto in una fase di crisi economica così drammatica che da anni stanno mettendo a dura prova famiglie e imprese. L’augurio è che questo atto possa dare nuova energia al settore edilizio, anche attraverso quelle piccole attività che saranno svincolate e che si potranno realizzare da quando, concluso l’iter della pubblicazione, il Regolamento diventerà operativo”.
Il Regolamento urbanistico portato all’attenzione del Consiglio è frutto di un lungo lavoro, iniziato con una serie di incontri e confronti, previsti anche per legge, con cittadini, associazioni di categoria, mondo dell’associazionismo, tessuto economico e sociale. Incontri che si sono svolti in assemblee pubbliche, nelle frazioni e nei diversi quartieri del capoluogo. E a cui ha fatto seguito un intenso lavoro della commissione consiliare.
Il documento è stato oggetto di 1142 osservazioni presentate da istituzioni pubbliche e da realtà private.
E proprio tenendo conto di alcune osservazioni, in particolare quelle della Regione Toscana che auspicava un “dimensionamento” delle previsioni di nuovi interventi edificatori, l’amministrazione comunale ha deciso di riconsiderare la precedente programmazione, dando ancora maggiore rilievo alla parte relativa ai completamenti, al recupero del patrimonio edilizio e a quello legato alla funzione agricola.
“È per questo motivo che tutta la parte del Regolamento che non ha subito modifiche rispetto alle controdeduzioni, cioè il 95 per cento dell’atto – ha spiegato il sindaco Bonifazi –, è stato sottoposto all’approvazione definitiva del Consiglio di oggi, mentre quelle parti che invece abbiamo ritenuto opportuno rivedere, in virtù delle osservazioni pervenute, dovranno sottostare all’iter previsto prima dell’approvazione finale. Oggi sono state riadottate e quindi potranno essere di nuovo osservate alla luce dei cambiamenti deliberati”.
In alcuni casi si tratta di variazioni che riguardano riduzioni di interventi rispetto all’atto di governo, in altri casi si tratta di aree stralciate, in altri ancora di nuove aree.
Tra gli interventi oggetto di modifica, il Polo logistico in località Madonnino (cancellato dalle previsioni) e l’area della Serenissima, quella del Poggione, un’area vicino a Sterpeto, l’insediamento produttivo in località Poggetti nuovi e la ex Stu a Barbanella.
“Lo spirito che ha mosso l’accoglimento di alcune osservazioni trova ragione non solo nella collaborazione e nella sinergia con gli altri Enti pubblici – ha concluso il sindaco di Grosseto –, ma anche nella volontà di garantire una migliore efficacia dell’azione amministrativa, grazie all’apporto e al contributo di tutti quei soggetti che, a vario titolo, possono contribuire a fare del Regolamento urbanistico di Grosseto un documento mirato alla crescita e allo sviluppo del territorio, offrendo da subito importanti input per la ripresa dell’economia locale”.
Con la delibera votata dal Consiglio comunale di questa mattina, il Regolamento sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana e, al termine dei 30 giorni previsti per la pubblicazione, potrà diventare operativo per la parte approvata in via definitiva; per la parte riadottata partiranno invece i 60 giorni utili per le eventuali nuove osservazioni.
