Home Notizie dagli Enti Marras commenta la situazione dei profughi in Maremma: “Abbandonati a se stessi, lascito velenoso dell’ex ministro Maroni”

Marras commenta la situazione dei profughi in Maremma: “Abbandonati a se stessi, lascito velenoso dell’ex ministro Maroni”

di Roberto Lottini
0 commento 1 views

Il Presidente della Provincia, Leonardo Marras, interviene sulla situazione dei profughi in Maremma:

Quello che sta succedendo in queste ore con i 113 profughi ospiti nelle strutture di accoglienza della Maremma, è il lascito velenoso dell’ex ministro dell’Interno e attuale governatore della Lombardia Roberto Maroni. Che ha scaricato i problemi su Istituzioni locali, organizzazioni del no profit e volontariato, finendo per colpire gli anelli più deboli della catena. In questo caso i profughi provenienti da Nigeria, Niger, Libia e Costa d’Avorio, che sin dal 2011 sono sul nostro territorio nazionale in attesa di vedersi riconoscere lo status di rifugiato politico”.

Un fallimento doloroso – spiega Marras -, perché le sue conseguenze sono pagate da persone fragili, scampate alla guerra, alle torture e alle persecuzioni politiche: uomini, donne e bambini. Soprattutto, va detto con estrema chiarezza, un fallimento che ha origine nella vergognosa gestione politica dei rapporti internazionali delle crisi conseguenti alla cosiddetta ‘primavera araba’, di cui porta la responsabilità principale l’ex ministro Maroni e l’ultimo governo Berlusconi. Ma anche il fallimento degli apparati ministeriali centrali, burocratizzati e incapaci di programmare e gestire emergenze di natura umanitaria, che ci mettono anni per riconoscere lo status di rifugiato politico, e poi liquidano la questione profughi con 500 euro e un permesso temporaneo di soggiorno. Lasciando oggi a chi lavora sui territori la gestione della disperazione di queste persone, così come ieri avevano delegato tutto alla capacità di auto organizzarsi di Regione Toscana, Provincia, Comuni, Protezione civile, cooperative sociali e organizzazioni del volontariato, come la Fondazione che a Massa Marittima gestisce il ‘Rifugio Sant’Anna’, solo per citarne una rappresentativa di tutte le altre”.

“Due anni fa – conclude il Presidente Marrasquesto tessuto connettivo istituzionale e civico seppe sostituirsi alla vergognosa approssimazione del Governo. Oggi allo stesso modo si fa carico di gestire l’esasperazione di chi è stato cinicamente lasciato a sé stesso.

Un tessuto connettivo costituito da centinaia di persone di buona volontà che operano nella nostra provincia, alle quali va il mio ringraziamento e la mia gratitudine di rappresentante delle istituzioni locali. Anche perché tutti quanti stanno facendo del loro meglio in un momento difficilissimo, senza risorse e parallelamente a molte altre emergenze sociali che stanno dilagando con il protrarsi della crisi economica”.

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: