Il Prefetto di Grosseto Marco Valentini ha illustrato questa mattina gli elementi significativi dell’agenda istituzionale della Prefettura del 2012 e le prospettive per il 2013. All’incontro hanno preso parte i vertici delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco.
Il Prefetto ha ricordato gli elementi di rilievo che hanno caratterizzato l’attività istituzionale nel corso dell’anno appena concluso, contraddistinto dal perdurare degli effetti della crisi economica e dalle emergenze di protezione civile che hanno interessato la provincia di Grosseto.
Promuovere la coesione sociale, territoriale ed ordinamentale, mettere in campo modelli innovativi di collaborazione con attenzione alla verifica dei risultati, favorire l’incontro tra categorie produttive e parti sociali, risolvere le criticità garantendo i diritti, nello spirito della Costituzione, praticare l’etica pubblica e la legalità favorendo la partecipazione e la responsabilità sociale, sono questi gli elementi portanti della presenza dello Stato sul territorio.
In tale contesto, nel 2013 troveranno attuazione gli strumenti avviati lo scorso anno, attraverso specifici progetti, come nel campo della sicurezza. L’attuazione di politiche di sicurezza integrata, a partire dalla sottoscrizione, il 19 dicembre scorso, del “Patto per la Maremma sicura”, consentirà di consolidare e migliorare i buoni risultati del 2012, che registrano una generale, sebbene contenuta, diminuzione dei reati, anche relativa a quei crimini che vedono trend in controtendenza a livello nazionale e regionale, come i furti e le rapine in abitazione.
Il capitolo della prevenzione antimafia si è arricchito nel 2012 di importanti iniziative che continueranno ad essere perseguite nei prossimi mesi. In tale ambito si colloca il protocollo di legalità finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nelle opere relative all’E78 Grosseto-Siena, che sarà sottoscritto presso il Palazzo del Governo martedì 15 gennaio.
Analogamente, per quanto concerne la protezione civile, la prospettiva è la mappatura delle nuove vulnerabiltà evidenziate dagli eventi del 2012, nell’ottica di individuare con tempestività gli interventi prioritari, da sottoporre agli organi competenti, che scongiurino il ripetersi di situazioni critiche.
Sul piano del rapporto degli enti locali, già coinvolti negli adempimenti preliminari della tornata elettorale del prossimo febbraio, ci si attende un forte impulso collaborativo ai lavori della prima Conferenza interistituzionale, riunita per la prima volta il 3 dicembre scorso d’intesa con l’Amministrazione provinciale, nel cui ambito saranno monitorati, valutati ed affrontati temi comuni di rilievo, come quelli relativi alle infrastrutture, alla gestione delle problematiche migratorie, al disagio sociale, all’informatizzazione e alla semplificazione.
Nell’esprimere il proprio forte compiacimento per l’elevata professionalità dimostrata da tutte le forze dello Stato in occasione degli eventi calamitosi del 2012, la cui pronta e coordinata risposta ha consentito la riduzione del danno alle persone ed alle cose, il Prefetto ha infine sottolineato come nel 2013 troveranno anche attuazione le più recenti disposizioni normative che rafforzano la rappresentanza unitaria dello Stato sul territorio, attraverso l’Ufficio Territoriale del Governo, anche in termini di semplificazione dei rapporti del cittadino ed istituzioni, a mezzo della costituzione presso la Prefettura dell’Ufficio unico di garanzia dei rapporti tra i cittadini e lo Stato.
Il Prefetto ha concluso il proprio intervento con l’auspicio che la cooperazione ed il dialogo, insieme all’intelligenza e alla tenacia del popolo maremmano, consentano di perseguire la vocazione del territorio ad uno sviluppo economico proiettato sui temi del futuro, superando, con scelte lungimiranti, le attuali difficoltà che penalizzano l’occupazione e rappresentano fonti di incertezza e di disagio sociale.