Grosseto guadagna cinque posizioni rispetto al 2011 nella classifica della qualità della vita stilata dal quotidiano Il Sole 24 Ore.
Il capoluogo maremmano si attesta così al 28esimo posto nella graduatoria annuale.
Grande soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dal sindaco Emilio Bonifazi:
“La classifica annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita vede Grosseto attestarsi al 28esimo posto in Italia, guadagnando cinque posizioni rispetto allo scorso anno.
È questo un risultato che da un lato ci conforta e dall’altro ci offre nuovi stimoli per capire dove insistere anche con strategie e progettualità diverse, pensando a nuove azioni mirate alla crescita della città e del territorio. Ma anche potenziando quelle attività che a oggi sono risultate vincenti”.
“Tra i dati più incoraggianti – spiega Bonifazi – quelli relativi al capitolo Affari e lavoro, in cui spicca la posizione di Grosseto alle voci Spirito di iniziativa, Propensione a investire e Imprenditori under 30. Così come la presenza di attività di ristorazione.
Atri risultati confermano poi la scelta d’investire nella cultura e nello sport, considerati da questa amministrazione settori d’importanza vitale per la crescita della comunità. Lusinghieri infatti sono i dati sull’offerta culturale con il numero di spettacoli proposti e soprattutto l’appeal turistico, voce che vede il capoluogo maremmano distinguersi con un ottimo sesto posto in tutto il territorio italiano”.
“Ad una buonissima vivibilità del territorio, – conclude il sindaco di Grosseto – credo che corrisponda un importante impegno di pubblico e privato; un impegno a guardare avanti con fiuducia e ottimismo. Nonostante il protrarsi di una crisi economica che non risparmia niente e nessuno, il segnale che arriva da Grosseto è un segnale di caparbietà e di tenacia, di cittadini capaci di affrontare anche le situazioni più complesse con grande speranza, supportati in questo dalle istituzioni locali, che evidentemente riescono a interpretare gli input che arrivao dal territorio e a lavorare in sinergia con i cittadini, con il vivace mondo dell’impresa e con le preziose realtà dell’associazionismo”.