L’amministratore unico di Netspring, Nicola Falco, replica al delegato all’informatizzazione del Comune di Monte Argentario, Cristiano Anichini, che aveva sostenuto il mancato funzionamento della rete di Maremma Wi-Fi nell’area del Promontorio.
“Quella che la rete di Maremma Wi-fi non funzionerebbe nell’area di Monte Argentario assomiglia molto a una leggenda metropolitana, tipo quella delle fogne di New York colonizzate da coccodrilli bianchi.
Non è la prima volta che il delegato all’informatizzazione del Comune di Monte Argentario, Cristiano Anichini, lo ripete”.
“La verità è tutt’altra, – continua Falco – come dimostrano i dati sul monitoraggio negli accessi agli hot-spot dell’area del Promontorio: dal 29 ottobre al 21 novembre alle 14.00 nei tre hot spot di Porto Ercole e Porto Santo Stefano si sono registrati accessi giornalieri che variano da una a sei persone. L’unico problema reale, prontamente risolto da Netspring, ha riguardato l’alimentazione elettrica di un solo hot-spot e non l’accessibilità e fruibilità alla rete Wi-fi”.
“Detto questo – conclude l’amministratore di Netspring -, se l’Amministrazione di Monte Argentario vuole installare una propria rete che di fatto è un doppione di quella esistente, è liberissima di farlo”.