Due progetti realizzati dal Comune di Grosseto sono stati ammessi alla fase finale del premio “eGov” 2012 che si svolgerà domani a Riccione.
Questo riconoscimento premia ogni anno i migliori progetti d’innovazione sviluppati dalle Pubbliche Amministrazioni e in grado di portare benefici reali alle strutture e verso i cittadini-utenti.
Il primo progetto presentato dal Comune di Grosseto consiste nell’informatizzazione degli atti dell’Ente e nella loro pubblicazione, a valore legale, sul sito Internet istituzionale per consentire la consultazione da parte dei cittadini. Grazie a questa iniziativa, oltre al risparmio di risorse pubbliche, si certificano tutti i passaggi attraverso l’apposizione delle firme digitali dei funzionari e dei dirigenti coinvolti e si garantisce una maggiore trasparenza nei confronti dell’utenza.
L’altro lavoro finalista è invece relativo alla geolocalizzazione dei luoghi del territorio accessibili ai diversamente abili motori. Si tratta cioè di un sito che permette a tutti i cittadini di segnalare con codici colorati l’accessibilità di uffici, attività commerciali, luoghi di svago, che il Comune ha provveduto a tradurre in lingua italiana e messo a disposizione di tutte le Amministrazioni del nostro Paese.
“La presenza di due progetti alla fase finale del premio è un importante riconoscimento per il lavoro svolto dall’Amministrazione nel campo delle nuove tecnologie messe al servizio del cittadino, – ha dichiarato l’Assessore all’Innovazione del Comune di Grosseto, Luca Ceccarelli – anche perché questo è un periodo difficilissimo per la pubblica amministrazione e chi opera lo fa con spirito di servizio e rinnovato desiderio di innovare.”
“Il tema dell’innovazione – ha proseguito Ceccarelli – è al centro di molte proposte e ‘agende’ che dovrebbero traguardare il settore pubblico verso nuovi scenari di semplificazione e, soprattutto, di fidelizzazione con i cittadini”.
“Purtroppo – ha concluso l’assessore – i tagli orizzontali deprimono molte iniziative perché, ammettiamolo, innovare senza disponibilità economiche non è facile”.
1 commento
Applausi per i progetti, ma ti ricordo che il progetto migliore è quello di placare la sete .. visto che la siccità perdura e le sorgenti amiatini sono quasi prosciugate e allora perchè non captare le sorgenti in mare che possono servire a dare autonomia tutta la costa? Con i soldini dell’Europa mettendoci anche l’eolico e il fotovoltaico per tirare fuori l’acqua .. si può fare alla grande!