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Fase finale del progetto di cooperazione transnazionale “Maremma in Rete”

di Roberto Lottini
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Giunge alla sua fase conclusiva “Maremma in Rete”, il progetto di cooperazione transnazionale tra Maremma e Andalusia promosso e realizzato dalla Provincia di Grosseto e dalla Camera di Commercio, con la partnership tecnica dell’agenzia formativa Cedit, a valere sull’asse V transnazionalità e interregionalità del Fondo Sociale Europeo.

Venerdì 21 e sabato 22 settembre nei contesti del Granaio Lorenese e del Ce.Mi.Vet è in programma l’iniziativa “Movimentiamo: idee, persone, imprese, istituzioni per disegnare il futuro della Maremma”, due giornate di restituzione, approfondimenti, confronto, tavole rotonde sul valore della cooperazione transnazionale come strumento di crescita dei territori con tratti e caratteristiche analoghe e come facilitatore di scambi di buone pratiche e di competenze fra settore pubblico e privato.

Interverrà anche una delegazione della Diputaciòn Provincial de Sevilla.

Il progetto Maremma in Rete è l’esperimento riuscito di far emergere iniziative di cooperazione transnazionale dalle chiuse di interventi solamente istituzionali, per aprirsi invece ad uno scambio fecondo e produttivo fra territori, persone, imprese e fra settore pubblico e privato. Il progetto ha preso forma dopo la 9^ “Giornata dell’economia” del giugno 2011, quando fu lanciata con forza l’idea di fare della Maremma l’Andalusia d’Italia. Non una pretesa velleitaria, ma la consapevolezza delle varie analogie fra i due territori dell’Europa mediterranea, a partire dalla medesima attitudine a fare della propria identità culturale, geografica e delle proprie eccellenze le leve fondamentali attraverso le quali costruire un modello di accoglienza turistica nuovo e attraente. Per dare impulso a questa volontà la Provincia di Grosseto e la Camera di Commercio hanno voluto rafforzare la cooperazione istituzionale e lanciare il progetto Maremma in Rete, con l’obiettivo di creare un vero e proprio partenariato con l’Andalusia, che mettesse in contatto istituzioni, imprese, categorie economiche.

Da novembre a giugno sulla rotta Maremma-Andalusia si sono messi in relazione giovani attraverso stage di tre mesi (due turni) in aziende andaluse dei settori turistico, equestre ed enogastronomico; imprese (visite-studio); lavoratori e delegazioni istituzionali. Fra Provincia di Grosseto e Diputaciòn Provincial de Sevilla a metà giugno è stato siglato un Protocollo d’intesa, che sancisce e formalizza la collaborazione istituzionale fra il territorio grossetano e quello sivigliano, preceduto dalla visita in Spagna di una delegazione di funzionari dei Dipartimenti Sviluppo sostenibile e Servizi alla persona della Provincia e di un dirigente della Camera di commercio di Grosseto per studiare da vicino strutture che in Andalusia si occupano di formazione, sviluppo, turismo, i tre assi sui quali è incentrato il progetto.

Maremma in Rete ha avuto un’eco più vasta anche grazie all’utilizzo dei moderni linguaggi tecnologici: internet, con l’apertura del sito www.provincia.grosseto.it/maremmainrete/, e i social network facebook e twitter, a dimostrazione di quanto il territorio creda nella cooperazione e nel rapporto fecondo con l’Andalusia.

A conclusione di questo lungo e articolato percorso, i due giorni di seminario permetteranno di mettere a fuoco punti di forza, opportunità, primi effetti scaturiti dal progetto e gettare le basi per un rafforzamento delle relazioni.

L’iniziativa è un’occasione per dialogare insieme ai protagonisti del progetto (giovani, imprese, istituzioni, lavoratori, imprenditori) sul valore della mobilità come capacità e volontà di confronto, di collegare altre esperienze, di creare ponti con altre aree del Mediterraneo, come l’Andalusia, che al pari della Maremma dispongono di risorse naturali, ambientali e di competenze.

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