In 24 ore rilevate 580 specie: l’impresa a Massa Marittima

Più di 580 specie di animali, piante, funghi e licheni rilevate in 24 ore. E’ il risultato della quarta edizione del Bioblitz, evento unico in Toscana – e tra i primi in Italia – organizzato dal Museo di Storia Naturale della Maremma gestito dalla Fondazione Grosseto Cultura con il Comune di Grosseto e quest’anno con il Comune di Massa Marittima. Il numero dei rilevamenti è destinato a salire, in quanto alcune schede saranno inserite nei prossimi giorni e sono attesi anche i risultati delle determinazioni da parte degli esperti per le specie più difficili da classificare.

Sono stati 300 i partecipanti e appassionati di scienza che hanno preso parte attiva alla quarta edizione del Blioblitz per 24 ore no-stop in una zona ad alto valore ambientale, il Sic (Sito di Interesse Comunitario) Lago dell’Accesa. “Un successo che conferma la voglia dei cittadini di conoscere meglio il nostro patrimonio naturale e la disponibilità dei ricercatori a condividere le loro conoscenze – commenta Andrea Sforzi, direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma, che ha gestito la parte organizzativa e scientifica – Siamo soddisfatti di essere riusciti a confermare la Maremma come scenario naturale per il Bioblitz, un evento sempre più atteso e partecipato”.

Il via ufficiale al Bioblitz è stato dato alle 18.30 di sabato 7 maggio, quando è partito il countdown per le 24 ore dedicate alla scienza, nelle quali esperti, ricercatori e persone comuni hanno lavorato fianco a fianco per monitorare la biodiversità del Sic Lago dell’Accesa. Oltre trenta sono stati i ricercatori e gli esperti coinvolti, tra i quali rappresentanti di centri di ricerca come l’Enea, il Cnr, le Università di Siena, Pisa e Firenze. A fianco del Museo di Storia Naturale della Maremma si sono inoltre schierate, fornendo il loro patrocinio, molte associazioni scientifiche nazionali: l’Unione Zoologica Italiana, la Società Botanica Italiana, la Società Italiana di Erpetologia, la Società Italiana di Ecologia, l’Associazione Teriologica Italiana, il Centro Italiano Studi Ornitologici e Odonata.it, ovvero l’associazione Odonatologica Italiana. A queste va aggiunto inoltre, per la prima volta, il maggiore portale e forum nazionale di natura: naturamediterraneo.com.

Un’altra novità di quest’anno è stato l’inserimento dell’evento Bioblitz Sic Lago dell’Accesa 2016 in un portale americano che pubblicizza progetti di citizen science in tutto il mondo: Scistarter. Grandi soddisfazioni per il team del Bioblitz che, grazie ai dati raccolti, avrà la possibilità accrescere il proprio patrimonio di conoscenze scientifiche, vero cuore dell’intera manifestazione: sono infatti quasi 600 le specie identificate tra animali, vegetali, funghi e licheni. I dati ufficiali saranno forniti dal Museo di Storia Naturale della Maremma nei prossimi mesi, una volta completato il lungo lavoro di determinazione degli esemplari raccolti da parte degli esperti. Se si riflette bene sui risultati, il numero di specie complessivo dell’area è davvero impressionante, a dimostrazione dell’altissimo pregio ambientale dell’area scelta per il Bioblitz. Iniziative come questa trasformano un concetto troppo spesso citato astrattamente, come quello della biodiversità, in qualcosa di tangibile e “contabile”, con l’aiuto di tutti: un inestimabile patrimonio comune da conoscere e tutelare.

“Siamo soddisfatti del successo dell’iniziativa – dice Loriano Valentini, presidente di Grosseto Cultura – La Fondazione sta cercando di radicarsi nel territorio con eventi di portata regionale e nazionale e il Bioblitz anche quest’anno è stato un grande momento di scienza. È stato per noi un orgoglio vedere famiglie e appassionati condividere questa esperienza. Lo scopo della Fondazione è quello di creare occasioni culturali e scientifiche di spessore. Per questo motivo il Bioblitz è ormai diventato un evento permanente e il mio grazie va a tutti i collaboratori che in questi mesi hanno reso possibile questa eccezionale iniziativa e agli esperti e ricercatori che si hanno messo a nostra disposizione le loro conoscenze”.