Negli ultimi cinque anni, la Regione ha ridotto di ben 1/4 gli stanziamenti a favore del Parco regionale della Maremma. Nell’ultimo anno, in particolare, verranno a mancare circa 150mila euro, che non potranno non incidere sui servizi di funzionamento dell’Ente stesso.
A causa di ciò, per esempio, nella prossima stagione estiva, il Parco della Maremma non avrebbe potuto garantire, contrariamente al passato, un incremento delle corse degli autobus tra Rispecia e Marina di Alberese. Ogni anno infatti, il Parco incrementa la frequenza delle corse della Tiemme a proprie spese per garantire ai turisti, ed anche ai residenti, un servizio realmente efficiente con corse ogni 15 minuti anzichè ogni ora.
“Quest’anno, a causa dei tagli, non saremmo potuti intervenire – sottolinea la presidente del Parco, Lucia Venturi – a favore di residenti e turisti. Sarebbe stato un grave danno per tutta la stagione, sopratutto per le numerose attività economiche, penso agli agriturismo ed ai loro ospiti, legate al Parco. Fortunatamente ci è venuto in soccorso il Comune di Grosseto, che nella persona del vicesindaco Paolo Borghi, si è attivato per far si che non accadesse il peggio. Saremmo stati costretti a ridurre la frequenza delle corse e di sicuro a far aumentare il prezzo del biglietto“
Dl resto, ormai la mobilità sostenibile all’interno del Parco è apprezzata da residenti e turisti e sarebbe stato davvero difficile non poter intervenire.
“Il Parco della Maremma – afferma Paolo Borghi, vicesindaco di Grosseto – è una risorsa fondamentale per il nostro turismo. Come Comune capoluogo, venendo a mancare anche la Provincia con stanziamenti certi per il futuro, non potremo non tenerne conto cercando di intervenire di volta in volta favorendone lo sviluppo. Quest’anno, sulla mobilità sostenibile, interveniamo con 20.000 euro, consentendo al Parco di garantire questo servizio essenziale. Servizio che ha ricadute importanti sui residenti e sui turisti. Lo sviluppo della nostra terra passa attraverso l’implementazione dei servizi e quello che sta facendo il Parco va in questa direzione. Sia con il servizio di bus estivi, sia con il futuro delle piste ciclabili e il ponte sull’Ombrone“.
Grazie a questo accordo, il Parco della Maremma potrà continuare a offrire ai turisti ed ai cittadini un servizio fondamentale. Un esempio calzante di come il dialogo e la collaborazione tra gli Enti porti a traguardi importanti per il nostro territorio.