“Il comitato comunale del Psi interviene a due anni esatti dall’inizio della pandemia, che ha inciso profondamente sulle nostre vite e che di conseguenza ha indubbiamente influito sulle azioni di governo del territorio del comune di Roccastrada, tanto che oggi stanno venendo al pettine nodi irrisolti che per troppo tempo non è stato possibile affrontare, vuoi per le conseguenze della pandemia stessa, ma anche per le difficoltà economiche in cui versano tutte le amministrazioni pubbliche“.
A dichiararlo, in un comunicato, è la sezione di Roccastrada del Psi.
“Il contributo dei socialisti di Roccastrada si è sempre caratterizza per alcune importanti proposte programmatiche che anche adesso desideriamo portare ad un confronto aperto e leale con il gruppo politico che guida questa maggioranza, con il sindaco Limatola e con i componenti della giunta – continua la nota -. Vorremmo affrontare gli aumenti sostanziosi della Tari, la tassa sui rifiuti, che negli ultimi anni è aumentata troppo. Vorremmo parlare della manutenzione degli immobili comunali, scuole, palestre, centri civici, impianti sportivi, parchi e giardini, ma soprattutto dello stato pessimo delle nostre strade, degli impianti d’illuminazione dei nostri paesi, dei nostri cimiteri, delle convenzioni ormai scadute per la gestione dei luoghi di socializzazione (palestre, impianti sportivi e centri civici). Vorremmo parlare del ruolo che il Comune può e deve svolgere nella programmazione dei servizi dati in gestione, in particolare di rifiuti, ciclo delle acque, gas metano e illuminazione pubblica. Vorremmo parlare dell’evidente peggioramento e degrado dei nostri piccoli centri storici, spesso dove lo spezzamento è diventato impalpabile”.
“Con la pandemia si sono aggravate le già traballanti economie locali con negozi che hanno chiuso o che a breve chiuderanno, con servizi che si stanno riducendo, vedi poste e banche. Insomma, vorremmo parlare di come contribuire ad invertire questo trend di decrescita che ci preoccupa, in particolare per lo spopolamento dei nostri centri collinari – termina il comunicato -. Crediamo che sia urgente iniziare questo confronto, a cui dovremmo interessare tutte le attività economiche e sociali del nostro comune“.