Giornata fitta di impegni in Maremma per il governatore della Regione Enrico Rossi, che stamani è sbarcato a Grosseto per affrontare una nuova tappa del suo “Viaggio in Toscana”, il tour con il quale raggiungerà le 34 zone che compongono la regione e i 10 capoluoghi di provincia.
Il viaggio che ha portato Rossi nel capoluogo maremmano è partito con un piccolo imprevisto: il treno regionale che il presidente avrebbe dovuto prendere a Pisa è stato infatti soppresso all’improvviso e lo ha costretto ad optare per un Freccia bianca, così da arrivare in orario a Grosseto.
E proprio da questo contrattempo, il governatore della Regione è voluto partire nella sua analisi degli appuntamenti con le realtà produttive, con gli amministratori pubblici, con gli imprenditori e con le associazioni di categoria maremmane.
“Stamani, ho potuto constatare personalmente le difficoltà che affrontano ogni giorno i pendolari toscani che devono prendere un treno per motivi di lavoro o di studio – ha dichiarato Rossi -. Dobbiamo far presente al Governo che in Toscana ci sono treni figli di nessuno, come i Freccia bianca, e i treni regionali. L’esecutivo nazionale deve impegnarsi affinché non ci siano più tagli per non creare disagi ai viaggiatori e il Governo deve in tutti i modi stabilizzare questa situazione e risolvere una simile problematica”.
Il presidente della Regione ha quindi fatto il punto sulla viabilità in Maremma.
“La Maremma sta vivendo un momento di crisi anche a causa di vie di comunicazione inadeguate – ha evidenziato Rossi -. Proprio per questo, resto fermamente convinto dell’importanza dell’autostrada tirrenica, un’opera pubblica fondamentale per questo territorio. Al momento, i lavori sono fermi perché Sat ha chiesto al Governo finanziamenti pubblici, ma il Ministro dei trasporti si è impegnato a soddisfare queste richieste con un decreto ad hoc che mi auguro sia emanato entro maggio”.
Per quanto riguarda la Due Mari, invece, “i lavori stanno proseguendo – ha spiegato Enrico Rossi – e stiamo stringendo accordi con la Regione Umbria e con la Regione Marche per completare l’opera”.
Nel suo primo impegno grossetano, Rossi ha incontrato i rappresentanti locali di Coldiretti, Cia e Confagricoltura per parlare della questione della presenza di lupi e di ibridi sul territorio.
“Il confronto con queste associazioni è stato soddisfacente – ha spiegato il presidente della Regione -. Ho potuto verificare che c’è un’assonanza di vedute con le associazioni agricole e con quelle degli allevatori per quanto riguarda la necessità di rimuovere dal territorio ibridi, canidi e tutti quei predatori che non siano lupi, ovviamente con gli strumenti previsti dalla legge”.
“In Regione – ha continuato Rossi – sarà istituito un comitato ad hoc per affrontare il problema, che si riunirà una volta al mese e a cui parteciperà anche la Provincia di Grosseto, oltre a rappresentanti della locale Asl. Inoltre, stanzieremo altri fondi per risolvere la questione”.
Enrico Rossi ha poi visitato il centro diurno per disabili “Il Girasole”.
“Nel mio tour mi sembra doveroso incontrare le realtà sociali che animano il territorio toscano – ha sottolineato il governatore – ‘Il Girasole’ è una bella struttura, molto funzionale ed efficiente, che testimonia l’importanza della Società della salute nel territorio”.
Il presidente della Regione ha pranzato al IV Stormo dell’Aeronautica.
“Sono entrato in contatto per la prima volta con una realtà simile – ha affermato Rossi -. Il IV Stormo è un’eccellenza italiana che dà risalto alla Maremma anche a livello internazionale, oltre a rappresentare anche un elemento fondamentale per l’economia del territorio”.
Enrico Rossi, infine, ha parlato del nuovo settennato europeo, compreso tra il 2014 e il 2020, che permetterà la promulgazione di bandi da parte della Regione finanziati con fondi comunitari.
“Ci attiveremo fin da subito – ha affermato il presidente – per stanziare 80 milioni di euro destinati alle imprese dinamiche, che sono quelle aziende che sono cresciute, sia a livello economico che occupazionale, nonostante la crisi. I fondi saranno destinati esclusivamente a quelle imprese che vogliono crescere ancora e che vorranno spendere subito questi finanziamenti per realizzare progetti concreti e a breve termine”.