Nemmeno due mesi fa il problema degli storni in città ha riempito pagine e pagine dei quotidiani locali, on line e cartacei.
Quello che stiamo per affrontare oggi forse a qualcuno potrà sembrare un po’ più marginale, ma le conseguenze a cui si può andare incontro nelle scuole non sono molto diverse; i piccioni infatti sono portatori di oltre sessanta malattie.
Tali volatili hanno fatto il nido sul cornicione della scuola dell’infanzia “A.Tommasi” di Alberese ed i loro escrementi sono presenti ovunque nei pressi dell’istituto: in cortile, sulle grondaie ed anche sul cancello d’ingresso.
“Ogni mattina i bimbi devo fare uno slalom per non pestare le cacche di piccione – si sfoga una delle mamme- . Mia figlia al primo anno di scuola materna l’altra mattina ha fatto cadere il suo zainetto con la colazione in un mucchio di cacca. E come lei, altri bimbi le pestano, entrano in classe e giocano, si toccano, si mettono le dita in bocca. Com’è possibile che il Comune non voglia fare proprio niente per sistemare questa situazione di degrado? Perché dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di brutto per far intervenire qualcuno a sistemare? Per non parlare del giardino con erbaccia alta e degli altri nidi presenti”.