Nelle scorse settimane ci siamo occupati dei parcheggiatori abusivi presenti all’ospedale Misericordia ed alla Asl di via don Minzoni. Oggi vogliamo parlare di un altro tipo di parcheggiatori abusivi, forse ancora più pericolosi perché questi mettono a rischio la libertà di muoversi e l’indipendenza di alcuni concittadini: stiamo parlando di chi occupa abusivamente i parcheggi riservati ai diversamente abili senza averne alcun diritto.
Forse non tutti sanno tale pratica, che a Grosseto è diventata un’abitudine, oltre ad essere un grave gesto di inciviltà e maleducazione è punita dal codice della strada con una sanzione di 84 euro ed una decurtazione di due punti dalla patente.
Nelle ultime settimane abbiamo fatto un giro per la città e ci siamo accorti che in alcune zone i parcheggi riservati sono occupati nel 99% dei casi da auto che non espongono un regolare tagliando per disabili.
Tra i parcheggi più “inaccessibili” per i disabili troviamo: quello in via Matteotti, davanti ad un negozio di abbigliamento di una nota catena italiana; quelli in fondo a via della Pace, in prossimità della rotatoria che porta in via Oberdan; quello in via Fiume, davanti ad un negozio di articoli ortopedici; quelli davanti alla farmacia di via Fabio Massimo, all’incrocio con via Giulio Cesare; quelli in piazza della Stazione, dove su 4 posti almeno 2 o 3 sono occupati quasi sempre da chi non ha il tagliando; quelli davanti alla farmacia in via Roma e quelli davanti alla farmacia comunale di via dei Mille.
E’ un vero e proprio controsenso che una persona che ha dei problemi di deambulazione non possa parcheggiare in prossimità di un negozio ortopedico o di una farmacia perché un incivile ha occupato il parcheggio.
Lo scorso anno il Comune ha portato avanti una campagna di sensibilizzazione a questo problema con i bambini delle scuole elementari, forse è arrivato il momento di fare qualcosa anche per sensibilizzare gli adulti?
Ci è stato segnalato che a Barbanella dei residenti in un palazzo hanno dovuto chiamare più volte i Vigili urbani che sono prontamente intervenuti.
Sarebbe il caso di operare una campagna di prevenzione per far trovare il parcheggio libero a chi ne può usufruire senza dover aspettare l’intervento del vigile?
Nell’immagine di copertina Via Matteotti, in alto a sinistra via dei Mille, in basso piazza della Stazione.