Un cerimonia sobria, ma dal profondo significato, ha voluto rendere merito all’operato dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Grosseto.
“Gli angeli custodi della Maremma”, così come li ha definiti il sindaco Emilio Bonifazi, si sono contraddistinti in questi mesi per il coraggio, lo spirito di iniziativa e la prontezza d’intervento nel fronteggiare le molte emergenze che hanno colpito il nostro territorio.
Ed il Comune di Grosseto ha voluto premiare ognuno di questi uomini, che nel giro di pochi mesi sono diventati il simbolo della coesione e della forza d’animo di una terra che non si è voluta sottomettere alle calamità naturali.
Nel corso della cerimonia, alla presenza del Comandante dei Vigili del Fuoco, Ennio Aquilino, del Comandante provinciale dei Carabinieri, Gerardo Iorio, del Questore, Michele Laratta, e del Vicesindaco, Paolo Borghi, il Sindaco Bonifazi ha consegnato ai 215 pompieri appartenenti al Comando provinciale una pergamena.
L’onorificenza è stata assegnata a tutti i membri del Corpo, senza distinzione di ruolo, di mansione o di appartenenza ad un distaccamento diverso da quello di Grosseto.
“Tutti hanno svolto un ruolo determinante e prezioso nelle numerose calamità che hanno colpito il nostro territorio: dal naufragio della Concordia, passando per l’emergenza neve e l’incendio che ha colpito la pineta di Marina, fino ad arrivare all’alluvione che ha messo in ginocchio la nostra provincia”, ha detto il Sindaco di Grosseto.
“Abbiamo deciso di organizzare questa cerimonia – ha continuato Bonifazi – nella Sala consiliare per testimoniare in modo simbolico, ma allo stesso tempo concreto, la vicinanza e la gratitudine dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità di Grosseto ai Vigili del Fuoco. E’ davvero desolante pensare che questo Corpo stia diventando bersaglio di scelte assurde e inattuali e che possa essere messo in discussione il prezioso contributo che i Vigili offrono al nostro territorio per salvaguardare la sicurezza dei cittadini”.
“Colgo l’occasione – ha concluso il Sindaco – per ringraziare anche tutti i membri delle altre Forze dell’ordine, i volontari, i semplici cittadini che di fronte a queste emergenze hanno dimostrato quanto sia coesa ed unita la popolazione della Maremma”.
La pergamena è stata consegnata anche ai pompieri delle sezioni di Follonica, Arcidosso ed Orbetello, ai funzionari, ai tecnici e agli impiegati dell’amministrazione del Corpo.
Il Comando dei Vigili del Fuoco ha quindi voluto consegnare anche i riconoscimenti del Ministero dell’Interno: gli attestati di servizio e benemerenza, le croci di anzianità, la medaglia al merito di servizio, quella per lodevole servizio e il riconoscimento all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo.
Inoltre, sono stati assegnati i riconoscimenti per gli atleti del gruppo sportivo del Comando “Massimo Boni” che sono saliti sul podio o hanno vinto gare di campionato italiano nelle varie discipline: le squadre di calcio a 5 e di pallavolo femminile, il gruppo ciclistico e quello di podistico, oltre al team di nuoto salvamento.
“Abbiamo scelto un profilo sobrio per i festeggiamenti di Santa Barbara – ha spiegato il Comandante dei Vigili del Fuoco, Ennio Aquilino – in segno di solidarietà con le popolazioni funestate dalla recente alluvione che ha interessato la parte meridionale della nostra provincia”. “Inoltre – ha proseguito il Comandante – non è casuale la nostra presenza oggi prima nel centro della città, in Duomo, e poi nella sala consiliare, a testimoniare la presenza costante dei pompieri nel territorio e tra i cittadini di Maremma”.
“Di questa ospitalità – ha concluso Aquilino – vogliamo ringraziare l’Amministrazione comunale e il Sindaco che in questi mesi ha più volte fatto sentire la propria voce in merito alle possibili riduzioni di organico paventate”.
1 commento
http://www.youtube.com/watch?v=PyX9b4OtHRw
Ad Albinia i VVFF sono arrivati parecchio dopo l’emergenza i primi ad intervenire sono stati gli uomini della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano….. Stesso discorso per la tragedia del Concordia… queste “premiazioni” dovrebbero essere piu democratiche e rendere onore a tutti coloro che sono stati coinvolti nei soccorsi.