Una vera e propria manifestazione itinerante, con l’organizzazione di carovane di auto provenienti dal nord e dal sud della provincia, ma anche dall’alto Lazio e da altre località costiere toscane, che convergeranno su Orbetello, tutte con un unico intento: dire no in modo incondizionato alla realizzazione dell’autostrada tirrenica.
L’iniziativa, in programma domenica 17 novembre, è organizzata congiuntamente dai comitati ambientalisti, dal coordinamento territoriale NoSat, ma anche da alcuni partiti politici, come Sel e Movimento Cinque Stelle.
Si tratta di un fronte in continua evoluzione: nelle ultime ore, infatti, si sono aggiunte altre adesioni alla manifestazione.
“Siamo rimasti delusi dall’atteggiamento della Regione, che ha ribadito la sua scelta nei confronti del tracciato costiero dell’autostrada, ignorando completamente la volontà dei cittadini della provincia di Grosseto, protagonisti di un malcontento verso quest’opera pubblica che va in direzione opposta alle decisioni prese dall’Ente regionale – dichiara Flavio Agresti, coordinatore provinciale di Sel -. Per quanto ci riguarda, la questione del tracciato ci interessa relativamente, perché siamo assolutamente contrati alla realizzazione di un’autostrada tirrenica, senza se e senza ma, e siamo fermamente convinti che la soluzione migliore sia rappresentata dall’adeguamento dell’Aurelia”.
“Il tracciato autostradale è un progetto inutile – spiega Agresti – e porta con sé problematiche non solo in ambito ambientale, ma anche di sostenibilità economica. Se infatti si verificasse un disavanzo economico nella gestione di Sat di questa via di comunicazione, il passivo dovrebbe essere ripianato da Anas con i soldi spesi dai cittadini per i pedaggi autostradali. In questo modo, con la nascita dell’autostrada tirrenica, gli automobilisti dovrebbero pagare due volte: ai caselli e all’Anas stessa. E’ ovvio che in un periodo di grave crisi economica un nuovo esborso dalle tasche dei cittadini sarebbe deleterio”.
“Per noi – ribadisce l’esponente di Sel -, è necessaria la messa in sicurezza dell’Aurelia. Un’operazione che costerebbe 150 milioni di euro, a fronte dei 2,3 miliardi indispensabili per la realizzazione dell’autostrada. Da duemila anni, l’Aurelia è una strada pubblica ed è di vitale importanza per la Maremma. Per questo motivo, ci opponiamo alla sua privatizzazione”.
“Infine – conclude Agresti -, chiediamo un maggiore utilizzo delle vie di comunicazione alternative a quelle su gomma: la ferrovia tirrenica è sfruttata solamente al 50% delle sue potenzialità, mentre le vie di navigazione potrebbero portare enormi benefici economici ed ambientali se percorse con continuità. Basti pensare ai porti di Civitavecchia, Piombino e Porto Santo Stefano e alla loro importanza dal punto di vista commerciale”.
“La problematica per cui andremo a manifestare – dichiara Giacomo Gori, consigliere comunale esponente del Movimento Cinque Stelle – nasce dal fatto che la Provincia e quasi tutti i Comuni maremmani sono a favore della realizzazione dell’autostrada, a prescindere dalle discussioni nate fra le varie istituzioni su quale sia il tracciato più adeguato, e hanno firmato numerosi atti per far procedere l’iter di realizzazione di questa infrastruttura”.
“E’ bene sottolineare, però – continua Gori -, che il Libro bianco della mobilità, pubblicato dall’Unione europea e in cui si delineano le politiche di sviluppo dei trasporti nei prossimi anni, boccia la realizzazione di un’autostrada in Maremma, anche in relazione al progressivo aumento del costo del carburante. Mi sembra chiaro, quindi, che il tracciato autostradale porterà solamente un aggravio nelle spese dei singoli cittadini”.
“Tutte le istituzioni dichiarano che l’autostrada è indispensabile all’economia del nostro territorio – dichiara Michele Scola di Italia Nostra –, ma nessuno ha mai spiegato il perché. Al di là del fatto che un’opera del genere riveste un grande impatto ambientale ed aumenta il rischio idrogeologico, bisogna considerare che il tracciato autostradale potrebbe causare anche un calo del turismo in Maremma. Gli automobilisti, infatti, sosterranno maggiori spese per spostarsi da un luogo di villeggiatura all’altro, mentre le bellezze paesaggistiche, traino della nostra economica, potranno risentire in modo irreparabile della costruzione di una simile via di comunicazione”.
“Privatizzare l’Aurelia e farla diventare un’autostrada è una truffa nei confronti dei cittadini – non usa mezzi termini Ubaldo Giardelli del Coordinamento no Sat -. Non solo i residenti dovranno pagare il pedaggio sia all’andata che al ritorno durante i loro spostamenti, ma anche il costo delle merci trasportate sul corridoio tirrenico aumenterà. L’autostrada non è altro che un regalo fatto ai big della finanza come Benetton, Monte dei Paschi e Caltagirone, e sarà il tracciato più caro d’Europa con i suoi 18 centesimi a chilometro di pedaggio”.
“L’autostrada porterà numerosi svantaggi – denuncia Daniela Pasini del coordinamento associazioni e comitati ambientalisti della provincia di Grosseto –: c’è il rischio che sfruttando questa nuova via di comunicazione, la Toscana possa diventare il posto prescelto per lo sversamento di rifiuti tossici provenienti da altre regioni; con i numerosi cantieri aperti per il lavori del tracciato, c’è la possibilità che aumentino le infiltrazioni mafiose per accaparrarsi gli appalti; inoltre, i pannelli insonorizzanti sistemati ai bordi della carreggiata nasconderanno alla vista i nostri meravigliosi paesaggi, apprezzati e conosciuti in tutta Italia, con un rilevante danno al turismo maremmano”.
Ecco, nel dettaglio, l’orario di partenza delle varie carovane:
- ore 10 – Partenza carovana auto da Follonica, piazza XXVII Aprile; ore 10.30 sosta a Scarlino Scalo, piazza Gramsci; ore 11, sosta a Bagno di Gavorrano, piazza Togliatti; ore 11.30-12.30, sosta a Potassa-Bivio Ravi-Grilli (pranzo al sacco); ore 14, sosta a Braccagni, davanti alla chiesa; ore 14.30, sosta a Grosseto, piazza de Maria; ore 15.20, sosta a Rispescia, piazza Italia; ore 16, arrivo a Orbetello, parcheggio Laguna di Ponente;
- ore 14.30 – Partenza carovana auto da Fonteblanda, piazza dell’Uccellina; ore 15, sosta ad Albinia, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto; ore 16, arrivo ad Orbetello, parcheggio Laguna di Ponente;
- ore 14.30 – Partenza carovana auto da Capalbio, piazza della Provvidenza; ore 15, sosta a Capalbio Scalo, piazza Aldo Moro; ore 16, arrivo ad Orbetello, parcheggio Laguna di Ponente.
Altre carovane si stanno formando in questi giorni: una carovana da San Vincenzo partirà alle 9 per congiungersi con quella di Follonica. Carovane da Montalto di Castro e Tarquinia si stanno costituendo.
Ad ogni sosta saranno effettuati volantinaggi e comizi volanti; auto del luogo si aggiungeranno alle carovane.
Alle 16.30, nell’auditorium in piazza Giovanni XXIII, ad Orbetello, si svolgerà un comizio pubblico, in cui interverranno rappresentanti delle organizzazioni che parteciperanno alla manifestazione.
Ecco, infine, nel dettaglio, i movimenti, le associazioni e i partiti che finora hanno aderito all’iniziativa: M5S di Livorno, M5S di Rosignano, M5S di San Vincenzo, M5S di Campiglia-Venturina, M5S di Piombino, M5S di Portoferraio-Elba, M5S di Follonica, M5S di Scarlino, M5S di Gavorrano, M5S di Castiglione della Pescaia, M5S di Grosseto, M5S di Orbetello, M5S di Pitigliano, M5S di Capalbio, M5S di Montalto di Castro, M5S di Tarquinia, Coordinamento No Sat Grosseto-Livorno, Italia Nostra Grosseto, Coordinamento dei comitati e associazioni ambientali della provincia di Grosseto, Comitato no autostrada di Tarquinia, Associazione colline e laguna di Orbetello, Forum cittadini del mondo di Grosseto, Sel Grosseto, Mozione Civati Pd Grosseto, Idv Grosseto, Prc Grosseto, Pdci Grosseto.
