Home Grosseto “Progetto Pad”: accordo tra Asl e Ufficio scolastico per insegnare utilizzo del defibrillatore

“Progetto Pad”: accordo tra Asl e Ufficio scolastico per insegnare utilizzo del defibrillatore

Formazione del personale docente di educazione fisica e scienze motorie

di Redazione
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Grosseto. Firmato lunedì 16 dicembre, all’ospedale di Grosseto, l’accordo fra la centrale operativa del 118 e l’At Grosseto dell’Ufficio scolastico regionale per implementare gli interventi sistemici di formazione del personale docente di scienze motorie in materia di Bls-D e Bls-D pediatrico al fine di promuovere la cultura della vita e della rianimazione cardio-polmonare.

La centrale operativa 118 e l’Ufficio scolastico, con particolare riferimento all’Ufficio educazione fisica, intendono collaborare alla realizzazione dell’iniziativa denominata «Progetto Pad», formando all’insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione i docenti di educazione fisica e scienze motorie delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado della provincia di Grosseto che, a loro volta, a cascata, formeranno i propri alunni e studenti, contribuendo in modo significativo alla cultura dell’emergenza e del pronto soccorso. Sono coinvolti nell’iniziativa gli ordini professionali degli infermieri e dei medici della provincia di Grosseto, oltre alle associazioni del territorio.

Presenti alla sigla dell’accordo la direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est, Assunta De Luca, il direttore dipartimentale dell’Emergenza Urgenza della Asl Toscana sud est, Mauro Breggia, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Grosseto, Gabriele Marini, e la responsabile per le scienze motorie Maria Grazia Aversa.

«Siamo soddisfatti di essere giunti a questa firma – dichiara il dottor Breggia -, esperienze analoghe nella Asl Toscana sud est hanno portato a risultati concreti, sono state salvate delle vite umane grazie alla cardioprotezione attiva. Noi assicuriamo la formazione sulle tecniche Blsd, anche pediatriche, e quindi a seguire il gruppo di insegnanti avrà la capacità di riprodurre all’interno della scuola queste tecniche a cascata. Saranno formati decine e decine di operatori in tutta la provincia di Grosseto».

«Andiamo a suggellare un accordo che viene da una storia di collaborazione fra l’Ufficio scolastico di Grosseto e la Asl in molte iniziative – spiega il dirigente Marini -, promuoviamo così la cultura della sicurezza e della vita, come previsto dalla legge sull’educazione civica. Questa iniziativa va nel solco di quello che ci indica il Ministero dell’Istruzione, da una parte l’acquisto di defibrillatori, dall’altra la formazione del personale: andiamo quindi a definire proprio la cornice di intervento».

«Per me e tutti i colleghi è una giornata di grande soddisfazione – dichiara Maria Grazia Aversa, responsabile dell’Ufficio educazione fisica della provincia di Grosseto -, il personale è motivato, ci sarà un effetto moltiplicatore a cascata verso tutta la comunità scolastica, dagli insegnanti ai bambini. E’ un risultato che nasce dalle buone pratiche fra Asl e scuola».

«È un’azione che rientra all’interno del piano della prevenzione nazionale e nella sua articolazione regionale – dichiara la direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est, Assunta De Luca -, tutte le istituzioni hanno il compito di lavorare insieme per la tutela della salute. Questo progetto ha il merito di far cultura di prevenzione. Il tutto avviene in un momento in cui occorre riavvicinare le persone alle professioni sanitarie. Vogliamo governare questo cambiamento verso una nuova sinergia e mettere la firma per noi vuol dire crederci fermamente».

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