Grosseto. Anche quest’anno, Sei Toscana è stata molto impegnata nella promozione di progetti, iniziative e attività di educazione ambientale. Oltre a “Ri-Creazione”, il progetto che solo quest’anno ha coinvolto più di 8.000 studenti delle scuole primarie e secondarie, ci sono stati diversi momenti di incontro anche con tanti ragazzi di istituti tecnici e licei.
Durante gli incontri è stata trattata in maniera approfondita la tematica dei rifiuti e la loro gestione, dalla suddivisione dei materiali che quotidianamente ognuno di noi produce, passando a tutte le indicazioni utili per fare una corretta raccolta differenziata, sino ad arrivare alle diverse destinazioni finali che portano i materiali ad avere nuova vita.
Nel corso dell’anno scolastico, Sei Toscana ha tenuto lezioni in diverse parti del territorio, perlopiù interessati dalla riorganizzazione dei servizi di raccolta. Dalla Maremma alla val d’Elsa, passando dal Casentino sino alla Costa etrusca, dove le attività hanno coinvolto tutte le scuole superiori del comune di Piombino, intercettando i giovani di gran parte della Val di Cornia. Territori tanto diversi quanto preziosi, in cui la gestione sostenibile dei rifiuti riveste un ruolo strategico ai fini della salvaguardia e della tutela dell’ambiente. Proprio per questo, gli incontri di formazione ed educazione ambientale rappresentano una delle attività più importanti per Sei Toscana.
“Educare e formare i giovani ai temi della sostenibilità è uno dei nostri obiettivi – afferma il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. E proprio ai giovani che in questi giorni si apprestano a sostenere l’esame di maturità va il nostro in bocca al lupo, certo che sapranno affrontare le sfide future con piena consapevolezza e coscienza ambientale”.