Follonica (Grosseto). Il tema della “città ideale” costituisce uno dei temi più affascinanti e suggestivi di tutto il Rinascimento italiano e si manifesta attraverso una molteplicità di astratte elaborazioni urbanistiche e solenni rappresentazioni pittoriche.
Un po’ come nel Quattrocento, anche le alunne e gli alunni delle scuole dell’Istituto comprensivo Follonica 1, novelli Leon Battista Alberti, si sono cimentati sul tema, cercando di immaginare, attraverso la realizzazione di un plastico, la loro Follonica ideale.
Il percorso è stato accompagnato dalle insegnanti attraverso il progetto “Solidari-età… solidali a qualunque età” e “Diversi, ma non avversi”, svolto in collaborazione con i volontari e le volontarie del Coordinamento interparrocchiale delle opere caritative. I plastici sono stati presentati nella sala del Consiglio comunale di Follonica alla presenza del vicesindaco Andrea Pecorini, della presidente del Consiglio comunale, Francesca Stella, dell’assessore Mirjam Giorgieri e del presidente del Coordinamento interparrocchiale Sergio Pieri.
Le classi, servendosi di cartoncino, compensato e materiali vari di riciclo, hanno immaginato e realizzato la loro città ideale: sicura ed ecologica con scuole ed ospedali, centri di cultura e spazi dedicati al gioco e al tempo libero, senza dimenticare il benessere degli animali, con clinica e centro di recupero. Una città sostenibile, rispettosa dell’ambiente, alimentata tramite energia pulita, e al contempo attenta alle esigenze di persone vulnerabili.
Al termine della presentazione la presidente Stella ha poi tenuto una lezione di cittadinanza, presentando alle classi presenti la composizione del Consiglio comunale e mostrando le postazioni dei gruppi di maggioranza e di opposizione.