Grosseto. Giovedì 21 dicembre, alle 10.30, nella sala riunioni delle Clarisse di Grosseto si terrà, alla presenza dell’assessore al turismo del Comune Riccardo Megale e degli studenti del “Fossombroni” di Grosseto, la conferenza finale del progetto “Grosseto città di fiume”, l’iniziativa avviata dall’associazione Terramare asd insieme alla Uisp e al Comune di Grosseto per la valorizzazione della valle del fiume Ombrone e della città stessa.
Il progetto chiude il 2023 con un bilancio ultra positivo: circa 2000 persone coinvolte in attività di rafting, trekking e approfondimenti storici. Oltre 10 classi delle scuole della provincia di Grosseto coinvolte attraverso azioni di sensibilizzazione e promozione turistica.
“Da ormai dieci anni la nostra associazione e la Uisp – dichiara Maurizio Zaccherotti, presidente di Terramare e responsabile nazionale di Uisp Acquaviva – promuovono azioni di valorizzazione della valle del fiume Ombrone e della città di Grosseto puntando sullo sport e le attività outdoor che trovano nel territorio di Grosseto le caratteristiche ideali per lo sviluppo del soft rafting, kayak, sup, surf e ovviamente il trekking. Non solo, l’Ombrone rappresenta un collegamento naturale tra mare e località collinari, tra il Parco regionale della Maremma e le riserve naturali regionali. Il nostro territorio, ad esempio, è sempre più richiesto da scolaresche che non trovano altrove le medesime peculiarità che lo rendono unico, come ad esempio il poco traffico per spostarsi, vie di comunicazione in buono stato, ambienti praticamente incontaminati e una crescente offerta di attività sportive e turistiche specializzate nell’outdoor. Crediamo che puntare sulla promozione del fiume possa portare ricadute economiche positive sulle attività ricettive e sull’immagine della città di Grosseto.”
Il progetto
In sostanza il progetto, che avrà una continuità nel 2024, ha proposto un programma di escursioni guidate, intitolato “Sentieri musicali di Grosseto”, per scoprire Grosseto e alcuni luoghi importanti legati da un fil rouge che è il fiume Ombrone e la bonifica. Ogni escursione prevedeva la partecipazione di alcuni musicisti locali che si esibivano, in modalità itinerante, nell’ambito dei contesti naturali visitati. In particolare, nell’ambito di Festambiente è stata realizzata un’escursione con performance musicale e a seguire degustazione guidata.
L’altra parte del progetto è stata dedicata alla navigazione dell’Ombrone sotto il profilo turistico/sportivo attraverso l’organizzazione di discese soft-rafting guidate con gruppi organizzati. Adatto anche ai principianti e a tutti quelli che vogliono scoprire l’emozione di scendere un fiume in completa sicurezza, il soft rafting è una discesa fluviale su un particolare gommone chiamato raft. L’equipaggio, composto da un minimo di 6 partecipanti fino ad un massimo di 18 (su tre gommoni), partecipa attivamente alla discesa con la pagaia ed è coordinato dal conduttore che. seduto sulla parte posteriore, assicura e manovra il raft. Le discese si sono tenute principalmente sul tratto di fiume urbano di Grosseto da San Martino fino alle porte del Parco regionale della Maremma.
Nel progetto non poteva mancare la parte didattica, perciò dedicata alle scuole, che comprendeva alcune giornate di “discesa del fiume in rafting e pulizia delle sponde” precedute da lezioni in classe di approfondimento. L’obiettivo era quello di sensibilizzare gli studenti sull’importanza di valorizzare e rispettare il fiume Ombrone. Le iniziative di pulizia dal valore altamente sociale ed educativo sono state sviluppate dagli operatori e soci dell’associazione Terramare/Uisp assieme alle scuole.