Castiglione della Pescaia (Grosseto). Torna a Castiglione della Pescaia la Festa dell’Albero, la campagna di Legambiente che celebra gli alberi e il loro fondamentale ruolo.
Già oggi, 6 dicembre, nel giardino della scuola dell’infanzia i bambini hanno festeggiato piantando un melograno e un corbezzolo, piante autoctone tipiche della macchia mediterranea.
Nella mattinata di giovedì 7 dicembre, alle 10, le volontarie e i volontari dell’associazione del cigno verde, con il segretario nazionale Angelo Gentili, faranno tappa alla scuola primaria delle Paduline, insieme al sindaco Elena Nappi, per la piantumazione di arbusti autoctoni. Dallo scorso anno Castiglione della Pescaia è “Comune amico delle api” e, approfittando di questa giornata, saranno messe a dimora proprio nuove essenze mellifere, lavanda, rosmarino, elicriso e due ginestre per attirare le api ed incrementare così la produzione di miele.
«Come tradizione anche quest’anno l’amministrazione – dichiara il sindaco Elena Nappi – ha partecipato con grande entusiasmo coinvolgendo le scuole, dai più piccoli dell’infanzia e della primaria, nella piantumazione degli alberi, che è un gesto simbolico, ma di primaria importanza. Da anni lottiamo affinché venga rispettata la natura, la qualità delle piante e soprattutto la loro salute. Le piante non sono eterne, noi da anni facciamo una campagna di sostituzione di quelle piante ormai vetuste e che si ammalano, come i pini marittimi, e da anni ripiantumiamo dedicando un albero per ogni nato. Questa attività è stata molto apprezzata e riproposta anche a Punta Ala quest’anno, proprio per dare ai ragazzi un segnale diverso di ritorno, di ritrovo e di rispetto della natura. Dobbiamo tornare a pensare alla salubrità di ciò che ci circonda, ovvero ritornare ad essere inseriti in un ambiente naturale salubre, che ci può aiutare a combattere gli eventi climatici catastrofici che in questi anni si stanno abbattendo sui nostri territorio a causa delle trasformazioni che l’uomo ha portato all’interno della conformazione geomorfologica e la struttura dell’ambiente circostante. L’importanza degli alberi non è soltanto quella di fornire ombra, produrre ossigeno e rendere bello il nostro panorama, ma è soprattutto quella di tenere ben salda la terra grazie alle loro radici soprattutto in caso di eventi climatici come grandi piogge, ma anche dopo grandi incendi. In questi anni noi abbiamo fatto una politica di recupero, rinnesto e ripiantumazione degli alberi anche nelle zone che sono state battute da incendi».
In questa giornata l’associazione ambientalista spiegherà l’importanza degli alberi negli ecosistemi. Assorbendo CO2 e donando aria pulita, gli alberi contrastano infatti gli effetti della crisi climatica, ma aiutano anche nella prevenzione del dissesto idrogeologico e svolgono un ruolo fondamentale nella salvaguardia della biodiversità offrendo habitat ideali per tante specie diverse di animali.
«Gli alberi ci danno tanto. Ora tocca a noi. L’impegno dei volontari e delle volontarie dei circoli di Legambiente – dichiara Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – e delle amministrazioni che hanno aderito all’iniziativa, a cui va il nostro sentito ringraziamento per lo sforzo messo in campo in occasione della Festa dell’Albero, è la prova che ci siamo e ci saremo. Il messaggio che vogliamo far passare alle nuove generazioni è che la crisi climatica può e deve essere frenata, il nostro migliore alleato e lo strumento che è alla portata di tutti è sicuramente la forza della natura, degli alberi e delle foreste urbane per i benefici che ne conseguono per il pianeta. Occorre un impegno maggiore da parte dei Comuni nell’applicare le norme della legge 10/2013, che detta norme per la gestione e tutela delle aree verdi nelle aree urbane. Non sempre viene rispettato l’obbligo di mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato o adottato e ancora meno si rispetta l’obbligo di pianificare e gestire in maniera sostenibile il patrimonio verde e le alberature presenti nelle città. Rispettare questa norma dal forte valore simbolico è strategico».