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“Spiagge e fondali puliti”: Legambiente e studenti ripuliscono la costa

L'iniziativa si è svolta a Marina di Grosseto

di Redazione
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Grosseto. Dal 12 al 14 maggio torna in tutta Italia il fine settimana di “Spiagge e fondali puliti”, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le coste della nostra Penisola e che vedrà in azione centinaia di volontari e cittadini di ogni età.

Motto della 33esima edizione, che questa mattina ha visto Legambiente Festambiente entrare in azione sulla spiaggia di Marina di Grosseto con gli studenti della scuola secondaria di primo grado “G. Fattori” dell’Istituto comprensivo “O. Orsini” e dell’Isis Fossombroni indirizzo sportivo, sarà “Chi ama la spiaggia, la tratta con i guanti”, una vera e propria call to action che ha l’obiettivo di lanciare un messaggio chiaro sull’importanza della tutela dell’ecosistema marino e su quanto l’impegno di ognuno di noi, unito ad uno stile di vita più sostenibile, possa davvero fare la differenza. Ad accompagnare le volontarie, i volontari e gli studenti anche Sammontana, impegnata da tempo in azioni volte alla sostenibilità e alla sensibilizzazione dei cittadini e tra i partner dell’iniziativa, che ha allietato la mattinata con uno dei simboli dell’estate italiana: il gelato.

Oltre 80 le iniziative in programma dal 12 maggio e che proseguiranno per tutto il mese, consultabili su www.legambiente.it.

“Spiagge e fondali puliti” non guarda solo all’Italia: grazie a “Clean up the Med”, l’iniziativa di volontariato internazionale più importante di Legambiente giunta alla sua trentesima edizione, il raggio d’azione dell’attività sarà ancora una volta esteso alle coste del Mediterraneo. Dall’Egitto all’Algeria, dalla Grecia al Portogallo, passando per le nostre coste, oltre 120 organizzazioni provenienti da 15 diversi Paesi (Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Grecia, Giordania, Libano, Libia, Malta, Stato di Palestina, Spagna, Tunisia, Turchia, Portogallo e Israele) si uniranno alla battaglia comune in difesa del fragile e meraviglioso ecosistema del Mare Nostrum dal marine litter. Tra le 100 iniziative di “Clean up the Med” simbolica è quella in Grecia, a Salonicco, il 14 maggio, durante la quale, oltre alla raccolta dei rifiuti, verranno distribuiti posaceneri da spiaggia al fine di sensibilizzare i cittadini ad uno smaltimento corretto dei mozziconi di sigaretta.

Il marine litter – dichiara Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – resta una delle grandi minacce da fronteggiare e su cui Legambiente mantiene alta l’attenzione scattando una fotografia nitida dell’emergenza rifiuti sulle spiagge. Su un totale di 232.800 mq di area campionata nell’ambito dell’indagine Beach Litter 2023 sono stati contati 36.543 rifiuti, una media di 961 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. Due corsie di una piscina olimpionica completamente piene di rifiuti di cui il 72,5% è composto da polimeri artificiali/plastica, che si attestano come sempre il materiale più trovato. Quest’anno, a peggiorare il quadro sono i rifiuti di vetro/ceramica (9,2% del totale), composti per lo più da materiale da costruzione (tegole, mattoni, piastrelle ecc.) smaltito irregolarmente in spiaggia. Seguono il metallo (6,8% dei rifiuti raccolti) e la carta e cartone (il 3,9% del totale). Il restante materiale raccolto è costituito da tessuti, legno trattato, gomma, bioplastica, rifiuti da cibo e sostanze chimiche”.

Citizen science, rete, impegno civico e cittadinanza attiva – prosegue Gentili – sono le parole d’ordine e di successo della nostra campagna ‘Spiagge e fondali puliti’. Un momento in cui a prevalere è la sinergia dal basso che prova a scuotere e sensibilizzare tutti allo scopo di prendere consapevolezza delle abitudini scorrette e nocive per l’ambiente e affinché le istituzioni locali e nazionali cooperino per applicare politiche di gestione e smaltimento rifiuti comuni e le aziende e le industrie si impegnino nell’adottare pratiche e azioni sostenibili. Coinvolgere le scuole in una simile iniziativa è doppiamente importante: dai giovani e giovanissimi passa il futuro del Pianeta ed è proprio sulle loro coscienze che dobbiamo lavorare per provare a costruirlo.

I dati

I dati dell’indagine “Beach Litter” parlano chiaro: la spiaggia rimane ancora il principale cestino, rigorosamente indifferenziato, delle nostre attività. Per questo, l’associazione del cigno verde invita tutti a partecipare alla campagna e a moltiplicare il messaggio attraverso i propri canali social. Chiunque potrà partecipare all’evento condividendo il proprio impegno a favore del mare su Facebook, Twitter, Instagram utilizzando l’hashtag #spiaggefondalipuliti.

Tutti gli appuntamenti di spiagge e fondali puliti su www.legambiente.it

La campagna “Spiagge e fondali puliti” di Legambiente è realizzata con il supporto di partner, tra cui la new entry come Emporio Armani (partner principale), le conferme Sammontana e Biotherm (partner principali) e l’altra new entry Very Mobile (partner).

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