Il Polo tecnologico “Manetti Porciatti” vince il bando “Saper(e) Consumare”, prima scuola superiore in Toscana e nona in Italia.
Continuano a fioccare i riconoscimenti per l’Istituto maremmano. In questo caso si tratta di un finanziamento di 10mila euro, fonte del Ministero dello sviluppo economico in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, che serviranno per portare avanti un progetto che ha come obiettivo quello di accrescere e diffondere la consapevolezza e le competenze sul consumo sostenibile e responsabile con particolare riguardo al digitale, anche nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.
“L’idea progettuale – spiega il dirigente scolastico, Claudio Simoni – dovrà ispirarsi e riferirsi ad almeno 2 dei 4 temi di ‘Saper(e)Consumare’, grazie alle competenze acquisite dai docenti lungo tutto il percorso info-formativo del progetto, la cui realizzazione sarà inserita nel piano dell’offerta formativa (Pof) per l ’anno scolastico 2022/2023. E’ davvero gratificante che sono solo 150 i progetti che hanno ricevuto il finanziamento e che nella graduatoria nazionale ci siamo classificati al primo posto in Toscana e al nono in Italia con 88 punti su un massimo di 92 attribuiti.”
Ma la soddisfazione del dirigente è doppia perché la scuola ha mostrato di essere un’eccellenza anche rispetto ai risultati dell’ultima maturità, con ben dodici studenti che hanno raggiunto 100/100, suddivisi nelle quattro specializzazioni e nel serale informatico, tre dei quali anche la lode.
“Al Polo tecnologico – chiosa il dirigente – si conferma il trend già avviato lo scorso anno con un consistente aumento delle valutazioni conseguite alla Maturità. Si badi bene che non sono elargizioni o regalie, ma sono effettivamente la somma di un ottimo lavoro svolto negli anni e di un’altrettanto brillante prova d’esame. Mi congratulo con tutti i miei studenti e con i loro insegnanti, in particolare con quelli che hanno conseguito il massimo voto con lode, mostrandosi eccellenze in ambito scolastico. A tutti i neo diplomati auguro di intraprendere la strada dei propri sogni e dei propri interessi, consapevoli che il mondo del lavoro attende con sempre maggiore insistenza i nostri ragazzi.”