Agenda 2030, obiettivi utopici o buone pratiche di educazione civica e ambientale?
Le insegnanti della scuola primaria “Rodari” e della scuola media “Pacioli, dell’Istituto comprensivo Follonica 1, credono nelle buone pratiche e soprattutto nel successo della condivisione, della formazione tra pari, della comunità educante.
Da queste premesse nasce una delle attività del Progetto Continuità 2022-2023 “Giochiamo insieme per cambiare in meglio – Scuola Rodari e Scuola media Comprensivo 1”.
“Per ogni obiettivo ci chiederemo ‘cosa posso fare io?’, ‘cosa possiamo fare insieme?’, condividendo momenti di progettazione e coinvolgimento in un gioco interattivo..- si legge in una nota delle due scuole -. Cavalcando l’onda della continuità in vista dell’estate, ci siamo voluti dedicare al nostro mare: il 23 maggio è avvenuto il primo incontro tra le classi III A della ‘Rodari’ e II C della ‘Pacioli’, con le insegnanti Mary Fargnoli, Mara Oriolo e Irene Costantini. Cosa di meglio che far raccontare ai grandi l’isola di plastica che minaccia il nostro mare, i tempi di smaltimento dei rifiuti in mare, i problemi della pesca massiva ai più piccoli della primaria, già impegnati nel progetto ‘Biodiversità’ e interessati e sensibili alla ‘lezione’ dei compagni? E l’incontro è avvenuto, ovviamente, sulla nostra spiaggia, proprio davanti alla scuola ‘Pacioli’, con le onde del mare ad accompagnare i nostri pensieri”.
Ragazze e ragazzi, bambine e bambini, si sono scambiati idee, musiche e canzoni e gli studenti della II C hanno donato ad ogni bambino della classe III della scuola ‘Rodari’ una “bandiera obiettivo” dell’Agenda 2030 con una foglia germoglio pensando all’idea del progetto che verrà..
“Da da qui partiremo il prossimo settembre per capire come far diventare l’Agenda 2030 la nostra agenda quotidiana – termina il comunicato -, per viverla e non solo studiarla, per decidere insieme cosa fare per prenderci cura della nostra madre Terra, perché insieme è meglio“.