Mercoledì primo giugno, alle 10.30, il Teatro del Ciliegio di Monterotondo Marittimo ospiterà un appuntamento teatrale dedicato alle scuole del territorio: la compagnia KanterStrasse porterà in scena “Amletino”, una riscrittura poetica e ironica del classico shakespeariano, realizzato in stretta relazione con l’immaginario dell’artista e illustratore Andrea Rauch.
“Amletino” è un viaggio divertente (un po’ rock) dentro l’opera dell’immortale poeta e drammaturgo inglese, che, attraverso una scena semplice e modulare, dà vita ad un castello, ad un teatro, ad un cimitero e si fa spazio magico per parole, suoni, disegni. Tre attori che si trasformano di volta in volta nei tanti personaggi di Amleto permettono di avvicinare i giovanissimi alla visione di questo grande dramma, agli appassionanti intrecci, superando nello stesso tempo le difficoltà della lunghezza e dell’elaborato linguaggio in versi.
L’iniziativa si realizza grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, Officine Papage Residenza artistica toscana e Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
Inoltre, venerdì 3 giugno, dalle 15.30 alle 16.30, il Teatro del Ciliegio ospiterà le restituzioni dei percorsi di teatro educazione condotti dalla compagnia del territorio Officine Papage, che da aprile ha coinvolto in laboratori creativi di 8 incontri la classe V della scuola primaria e le classi I e II della scuola secondaria di primo grado. Il progetto, realizzato grazie al sostegno dell’amministrazione comunale, di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e grazie alla preziosa collaborazione delle insegnanti, è stato intitolato “Presente”, perché attraverso i linguaggi del teatro la formatrice Eva Scalzi ha accompagnato i bambini e i ragazzi a riflettere sul significato di questa parola, con le sue molteplici sfaccettature, fino ad analizzare il verbo essere al tempo presente indicativo – io sono, tu sei… noi siamo: la coniugazione è stata usata come canovaccio attorno al quale confrontarsi sul significato dell’io, dell’identità , della relazione con gli altri ed è diventata strumento per riflettere su alcuni scritti del celebre autore locale Renato Fucini (Neri Tanfucio).
Gli studenti hanno creato brevi performance basate su quattro novelle della raccolta chiamata “Le veglie di Neri”, per presentare a tutto il territorio il percorso realizzato e coinvolgere le famiglie. L’intera comunità è invitata a partecipare all’iniziativa ad ingresso gratuito.
Come da normativa vigente, in teatro obbligo di mascherina ffp2.