Dopo una prima fase dedicata agli incontri di carattere generale sui valori contenuti nella Carta costituzionale proposti dai volontari dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia alle ragazze ed ai ragazzi delle terze classi della scuola media “Galileo Galilei” di Grosseto, in occasione della data simbolica del 25 aprile si è aperta la fase esperienziale dei progetti “A scuola di Costituzione” e “Sentieri partigiani“, che hanno coinvolto i giovani studenti lungo i percorsi cittadini grazie al ruolo dell’Ufficio scolastico provinciale ed alla fondamentale collaborazione dell’Isgrec, sotto la guida di Elena Vellati e della direttrice Ilaria Cansella.
«Il ‘Protocollo Anpi-Miur’ ha consegnato alla nostra associazione la responsabilità di avvicinare i giovani alle tematiche storico culturali e civili dell’antifascismo. A questo proposito − spiega Daniela Castiglione, presidente della sezione Anpi “Carla Nespolo” di Grosseto − va ricordato che il protocollo, sottoscritto diversi anni fa e costantemente rinnovato nel tempo, è teso a valorizzare nelle scuole la storia della Seconda Guerra Mondiale, della Resistenza e della Liberazione, facendo conoscere ai nostri giovani la Costituzione e contribuendo alla loro formazione non solo sul piano culturale, ma anche sotto il profilo civico».
I percorsi si sono svolti lungo i luoghi più significativi della Resistenza grossetana attraverso l’esame delle iscrizioni e delle lapidi sparse per la città con un esaustivo racconto, sotto il profilo sia storico che artistico, del patrimonio culturale utile anche ad integrare pienamente la comunità scolastica con il tessuto cittadino.
Una delle tre visite guidate si è chiusa a Palazzo Aldobrandeschi con un “cicerone” d’eccezione, il presidente della Provincia di Grosseto Francesco Limatola, avvertito della presenza della scolaresca dal presidente del comitato provinciale dell’Anpi, Luciano G. Calì, a margine di un incontro istituzionale avvenuto nella prima mattinata. Limatola, insieme al saluto portato a nome della Provincia, ha così voluto richiamare le studentesse e gli studenti all’importanza ed alla attualità della memoria tesa a valorizzare i principi resistenziali, importanza resa evidente anche in occasione delle celebrazioni ufficiali per la Liberazione che lo scorso 25 aprile hanno visto, dopo le sospensioni dovute alla pandemia, la grande e sentita partecipazione della cittadinanza alla rinnovata tradizione festante del corteo e di piazza Dante.
«Grazie ai docenti e nonostante la giovane età dei ragazzi coinvolti – commentano infine con soddisfazione dalla sezione “Carla Nespolo” dell’Anpi –, è stato per loro possibile cogliere come valori quali solidarietà, rispetto, giustizia sociale, uguaglianza, libertà, fratellanza siano fondamentali nella vita di ognuno di noi».
Il progetto, andato oltre le aspettative, proseguirà a scuola con le sei classi attraverso una lettura guidata, certamente arricchita dall’esperienza delle uscite didattiche, sui “Principi fondamentali” della Costituzione.