Giovedì 24 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Orbetello hanno fatto visita ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado “R. Maltini”, ad Isola del Giglio, per parlare di educazione alla legalità ambientale.
L’incontro rientra nell’ambito del progetto sulla “cultura della legalità” promosso dall’Arma dei Carabinieri nelle scuole della provincia ed il particolare tema scelto per il dibattito è di grande interesse sull’isola. La salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità del territorio isolano e del mare circostante è infatti un bene di vitale importanza, e ciò è emerso in maniera ancora più netta in considerazione dei danni, anche ambientali, causati dal naufragio della nave Concordia.
L’Arma, unica forza di polizia a competenza generale presente sull’isola con ben due Comandi Stazione, dei quali uno deputato principalmente alla tutela ambientale, ha ricordato ai più giovani le azioni quotidiane che ognuno può mettere in pratica per concorrere alla salvaguardia di ciò che ci circonda, approfondendo poi con loro i temi del riciclo dei rifiuti, della raccolta differenziata. L’occasione è stata favorevole anche per illustrare ai giovani alunni l’attività dei presidi dei Carabinieri presenti sul territorio, che lavorano costantemente per la salvaguardia ambientale e per la sicurezza dell’isola. Per concludere l’intervento con un tocco originale, i ragazzi hanno avuto l’occasione di fare un giro sul battello pneumatico che l’Arma utilizza per l’attività di controllo e perlustrazione marittimi, anche a difesa dell’habitat isolano, inserito nel Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e base per diverse specie di fauna e flora.
Presenti all’incontro anche alcuni ragazzi di nazionalità ucraina, ospitati attualmente sull’isola e presenti alle lezioni svolte dall’istituto scolastico.